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4 arresti per pedopornografia nel 2021 del FVG

Nel 2021 la Polizia Postale e delle Comunicazioni è stata impegnata in particolare negli ambiti della prevenzione e contrasto alla pedopornografia online, della protezione delle infrastrutture critiche di rilevanza nazionale, del financial cybercrime e di quelle relative alle minacce eversivo-terroristiche in rete, riconducibili a forme di ...
 |  Francesco Tremul  |  Cronaca

Nel 2021 la Polizia Postale e delle Comunicazioni è stata impegnata in particolare negli ambiti della prevenzione e contrasto alla pedopornografia online, della protezione delle infrastrutture critiche di rilevanza nazionale, del financial cybercrime e di quelle relative alle minacce eversivo-terroristiche in rete, riconducibili a forme di fondamentalismo religioso o di estremismo politico-ideologico, anche in contesti internazionali.

I dati a livello regionale rispecchiano il trend nazionale. Complessivamente nel corso dell’anno 2021 in FVG la Polizia Postale ha arrestato quattro persone per pedopornografia online e denunciato complessivamente 98 persone per reati contro il patrimonio e la persona. Sono state eseguite 45 perquisizioni.

Fra le operazioni più significative si segnala a livello regionale l’operazione “Fight Together” nata nell’ambito della cooperazione internazionale e condotta dal Compartimento Polizia Postale di Trieste, che ha consentito di arrestare in flagranza una persona e denunciarne altre quattro per detenzione di materiale pedopornografico. Si segnala poi l’operazione “Web Oscuro” condotta dal Compartimento di Trieste e Gorizia che ha portato all’arresto di un soggetto residente nella capoluogo isontino per pedopornografia online. Dopo una segnalazione, si è scoperto che offriva sul mercato del darkweb un servizio di escort minorenni a pagamento.

Un’ulteriore indagine condotta dal Compartimento FVG è nata grazie alla segnalazione di un cittadino circa la presenza di materiale pedopornografico su archivi di cloud storage: si è riscontrata la presenza di un gruppo Telegram dove venivano condivisi i link per accedere all'archivio virtuale contenente il materiale illegale. Denunciati i tre autori dei link, tutti giovanissimi. Un ulteriore arresto in flagranza per detenzione di materiale pedopornografico è stato eseguito dal personale della Sezione Polizia Postale di Udine: l'uomo era stato convocato per una testimonianza, ma gli specialisti sono riusciti ad individuare nel suo smartphone file che non aveva fatto in tempo a nascondere.

Nell’ambito dei reati contro la persona commessi attraverso la rete, significativo è l’aumento dei fenomeni di cyberstalking, sextortion e revenge porn con un aumento rispetto all’anno precedente di circa il 60% a livello regionale. Nel settore del financial cybercrime, si registrano a livello nazionale ben 126 attacchi informatici alle imprese e anche nella nostra Regione sono stati registrati 16 casi tempestivamente trattati.

In FVG si è osservato un costante aumento nelle truffe “Business Email Compromise” e “Man in the email”, con le quali i cyber-criminali, inserendosi in trattative esistenti tra clienti e fornitori, frodano aziende per importi che possono spaziare da poche decine fino a centinaia di migliaia di euro. L’attività di contrasto svolta da questo Compartimento a tali fenomeni ha portato all’oscuramento di 20 domini web, apparentemente riconducibili al marchio di una nota multinazionale triestina, verosimilmente creati allo scopo di commettere frodi in tal senso o per effettuare campagne mirate di phishing ad alta probabilità di successo.

La grave emergenza socio-sanitaria, tutt'ora in corso, accompagnata dalle restrizioni introdotte dai decreti governativi per contrastare la diffusione del Covid-19, ha infine orientato una specifica attività di monitoraggio informativo dei canali e gruppi all’interno delle varie piattaforme di comunicazione online, per l’individuazione precoce di eventi ovvero manifestazioni di piazza non autorizzate. In tale contesto si segnala l’attività avviata dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Torino, che ha visto il coinvolgimento della Polizia Postale di Trieste e Pordenone nei confronti degli attivisti no Vax - no Green Pass. L’attività ha portato all’esecuzione di 17 decreti di perquisizione a carico dei soggetti più radicali affiliati al noto canale Telegram “Basta Dittatura”, di cui due eseguiti nelle province di Trieste e Pordenone.

Di rilievo infine l’attività sviluppata dagli Uffici di Specialità per la tutela e la sicurezza dei servizi postali, nell’ambito della convenzione con il partner Poste Italiane: 240 le pattuglie messe in campo in Friuli Venezia Giulia.

“Di fronte all’aumento dei reati informatici, dei cyberattacchi alle imprese e dei reati contro la persona – dichiara il Dirigente del Compartimento Polizia Postale di Trieste Manuela De Giorgi – il nostro impegno si gioca soprattutto sulla prevenzione che si declina in diverse forme basate sull’idea di prossimità. L’obiettivo è quello di rendere il cittadino più competente dal punto di vista digitale e soprattutto più consapevole dei rischi online”.

Nel corso dell’anno 2021 sono stati effettuati dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni FVG – in presenza ed in via telematica – numerosi incontri educativi che hanno raggiunto migliaia di studenti e centinaia di docenti e genitori in diversi istituti scolastici, con i quali vi sono continue relazioni soprattutto in ordine alle problematiche legate al cyberbullismo e all’utilizzo indebito dei dispositivi informatici da parte degli alunni.

Inoltre, sono state fatte diverse iniziative nell’ambito del Protocollo con l’Autorità regionale del Garante dei Diritti della persona, fra le quali la pubblicazione di una Brochure sul Cyberbullismo e i rischi dei minori in Rete nonché incontri Webinar rivolti a insegnanti educatori e studenti del Fvg. Sono stati infine organizzati diversi incontri anche con altri partner ed istituzioni per sensibilizzare le aziende del territorio e la cittadinanza rispettivamente sui rischi delle imprese e sulle truffe e i reati informatici.