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Trieste, conferita la Cittadinanza Onoraria alla Brigata Sassari

“In segno di gratitudine e apprezzamento delle Istituzioni e di tutta la comunità cittadina nei confronti della Brigata Sassari, che annovera un numero difficilmente eguagliabile di riconoscimenti al valor militare, conferiti tra gli altri ad alcuni valorosi ufficiali triestini del 151° e del 152° Reggimento della Brigata, caduti nel corso dei d...
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In segno di gratitudine e apprezzamento delle Istituzioni e di tutta la comunità cittadina nei confronti della Brigata Sassari, che annovera un numero difficilmente eguagliabile di riconoscimenti al valor militare, conferiti tra gli altri ad alcuni valorosi ufficiali triestini del 151° e del 152° Reggimento della Brigata, caduti nel corso dei due conflitti mondiali”.

 

È con questa motivazione che oggi (martedì 30 gennaio) è stata conferita la Cittadinanza Onoraria alla Brigata Sassari da parte del Sindaco, Roberto Dipiazza, nel corso di una cerimonia che si è svolta nella Sala del Consiglio Comunale, alla presenza del Consiglio comunale appositamente convocato, del Prefetto di Trieste, Pietro Signoriello, del Comandante della Brigata Sassari, il generale Stefano Messina, accompagnato per l'occasione dai comandanti dei due reggimenti storici della Brigata, il colonnello Alessio Argese (151° reggimento) e il colonnello Gianluca Simonelli (152° reggimento), del direttore del Museo Storico della Brigata Sassari, il tenente colonnello Pasquale Orecchioni e delle numerose autorità civili e militari della città.

 

In precedenza, il Salotto Azzurro del Palazzo municipale ha ospitato l’incontro del Comandante della Brigata Sassari. il Generale Stefano Messina. con il Sindaco Roberto Dipiazza a cui è seguita la firma del Libro d’Oro.

 

Al signor Sindaco e a tutta la cittadinanza di Trieste il mio più sentito ringraziamento per la concessione della cittadinanza onoraria alla Brigata Sassari che ho il privilegio di comandare. I legami storici e indissolubili con la Sardegna e la città di Trieste resteranno per sempre indissolubili e nei cuori di tutti gli uomini e le donne della Brigata. Con sentita riconoscenza” ha scritto il Comandante della Brigata Sassari. il generale Stefano Messina,

 

Il sindaco Roberto Dipiazza, il presidente del Consiglio Comunale Francesco Di Paola Panteca, il comandante della Brigata Sassari e i comandanti dei due reggimenti storici della Brigata, si sono quindi trasferiti in una affollata Sala del Consiglio Comunale dove si è svolta la cerimonia ufficiale.

 

 Per me è un onore rivolgere qualche parola in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria alla Brigata Sassari che questo Consiglio comunale ha voluto fortemente attribuire” ha dichiarato il Presidente del Consiglio comunale, Francesco Di Paola Panteca.

La Brigata è simbolo di impegno, dedizione e coraggio al servizio della nostra Nazione – ha detto il Presidente del Consiglio Comunale - . Accogliamo la Brigata con gratitudine e fieri di potervi dichiarare cittadini onorari di Trieste. Grazie per il vostro servizio esemplare”.

 

Dopo il saluto del Presidente Francesco Di Paola Panteca, il sindaco Roberto Dipiazza ha pronunciato un discorso e dato lettura della motivazione.

 

Il motto della Brigata Sassari in lingua sarda è: 'Sa vida pro sa patria - La vita per la Patria”: sacrificio, sudore, abnegazione, sangue versato per la Patria. La cittadinanza onoraria è il riconoscimento del legame profondo e indissolubile che da oltre cento anni unisce la Brigata Sassari alla nostra città - ha detto nel suo intervento il sindaco Roberto Dipiazza -”.

 

Sostenuta da spirito combattivo ed una coesione al di sopra della media l'unità si fa presto conoscere sui campi di battaglia. Gli austro-ungarici chiameranno 'diavoli' questi soldati piccoli, aggressivi e particolarmente capaci nel combattimento ravvicinato - ha proseguito il sindaco -. Lusingati dal nomignolo scelto dal nemico, i sardi si chiameranno da allora “dimonios”.

 

La brigata di ferro, come venne chiamata la Sassari al termine della Grande Guerra non fu sciolta, come pure avrebbe dovuto, essendo nata come grande unità di mobilitazione, ma venne resa permanente e stanziata nel 1920 a Trieste nella caserma Vittorio Emanuele III”.

 

Il sindaco ha proseguito ricordando i diversi ufficiali triestini decorati con la medaglia al valor militare: Guido Brunner, Sergio Laghi e Aldo Brandolin,

 

La Brigata Sassari – ha concluso il sindaco – ha dato il più largo tributo di eroismo alla gloria dell'esercito e alla causa della Patria, dovunque vi furono sacrifici da compiere e sangue da versare”.

 

Il Primo cittadino ha infine consegnato la pergamena e la medaglia di Civica Benemerenza al Comandante della Brigata Sassari. il Generale Stefano Messina, che nel suo intervento ha ringraziato il Sindaco e il Comune di Trieste per il riconoscimento.

 

“ Il conferimento della cittadinanza onoraria è un atto di omaggio e di culto della storia alla conservazione della memoria del sacrificio dei nostri soldati, che soprattutto, in occasione della Grande Guerra servì a consegnarci un'Italia finalmente unita e indivisibile, libera dalla presenza straniera”.

 

La libertà, la democrazia e soprattutto la pace tra i popoli - ha proseguito il comandante della Brigata Sassari, Stefano Messina - sono conquiste che abbiamo pagato a caro prezzo. Il richiamo alla brigata di ferro e alla gesta dei suoi valorosi soldati nei vari fronti della grande guerra mette in luce i valori che tutti noi siamo chiamati a custodire e difendere”.

 

In occasione della concessione da parte del comune di Trieste della Cittadinanza onoraria, la Brigata “Sassari” ha organizzato presso il salone d’onore del Circolo unificato di Trieste, in via dell’università n.6, presso Villa Italia, dal 30 gennaio al 2 febbraio, un mostra storica sulla Brigata nella Grande Guerra”.

Parole chiave: Trieste