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Presentato nel Salotto Azzurro o il progetto di riqualificazione di piazza Liberta, largo Citta di Santos e connessione con il fronte mare del Porto Vecchio

Questa mattina (giovedi 11 gennaio) nel Salotto Azzurro del Municipio è stato presentato il progetto di riqualificazione di piazza Liberta, largo Citta di Santos e connessione con il fronte mare del Porto Vecchio (ora denominato Porto Vivo). Il progetto prevede una riqualificazione urbana generale dell'area che attualmente rappresenta l'ingress...
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Questa mattina (giovedi 11 gennaio) nel Salotto Azzurro del Municipio è stato presentato il progetto di riqualificazione di piazza Liberta, largo Citta di Santos e connessione con il fronte mare del Porto Vecchio (ora denominato Porto Vivo).

Il progetto prevede una riqualificazione urbana generale dell'area che attualmente rappresenta l'ingresso al centro della citta, coerente con l'abbattimento dell'ex Sala Tripcovich e in armonia con la più ampia progettualita legata al Porto Vecchio, ora Porto Vivo. Sono intervenuti il sindaco Roberto Dipiazza; l'assessore comunale alle Politiche del Patrimonio Immobiliare Elisa Lodi; l'assessore regionale alle Autonomie locali, Funzione Pubblica, Sicurezza e Immigrazione Pierpaolo Roberti.

Il sindaco Dipiazza ha dichiarato: “Al centro del progetto di riqualificazione urbana ci sara l'Occhio di Massimiliano, ovvero la ricostruzione di una porzione di paesaggio carsico, posto all'ingresso della citta. Si tratta di un'idea concepita assieme all'architetto Kipar, prima della demolizione della Sala Tripcovich, all'interno di una progettualita di più ampio respiro che coinvolge il Porto Vecchio. Lo scopo è infatti stimolare chi entra a Trieste attraverso la porta principale a visitare anche il resto dell'offerta della citta”. Nell'illustrare le caratteristiche tecniche del progetto (si faccia riferimento ai paragrafi successivi), l'assessore Lodi ha sottolineato: “Il progetto di fattibilita dell'architetto Kipar si focalizza, oltre che sul gia citato richiamo al Carso, sulla valorizzazione degli storici portali con vista sul Porto Vecchio e dell'ingresso del Parco lineare, nonché sull'offrire a pedoni e ciclisti un collegamento con il centro cittadino. È importante rilevare che ogni passaggio è stato condiviso con la Soprintendenza”. L'assessore Roberti ha aggiunto che gli obiettivi strategici del Comune di Trieste sono condivisi dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Sono infatti pari a quasi 2,7 milioni (2.681.673,83) di euro le risorse rese disponibili per il progetto in questione, con la legge di Stabilita 2024 della Regione Friuli Venezia Giulia, a seguito di istanza presentata dal Comune di Trieste. Contestualmente sono state previste risorse anche per lo Stadio Grezar e per il Campus di via Rossetti.

LE PREMESSE

Per garantire l’apertura visiva e monumentale sul Porto Vecchio, a marzo 2021 è stato chiesto alla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia di riesaminare il vincolo all'epoca gravante sulla Sala Tripcovich di piazza Liberta. La Sopraintendenza si è resa disponibile, a fronte della presentazione di un piano di valorizzazione generale dell'area che comprende non solo piazza Liberta ma anche largo Citta di Santos, integrato e coerente inoltre con quanto previsto per tutta l'area del Porto Vecchio. All'esito della demolizione della Sala Tripcovich, è stata quindi affidata allo studio dell’architetto Andreas Kipar la redazione di un progetto di fattibilita (di qui in avanti abbreviato in PFTE), con il coinvolgimento della Soprintendenza. Le linee guida del PFTE sono: dare un accesso al parco lineare del Porto Vecchio richiamando l’ambiente carsico, migliorare la viabilita pedonale e ciclabile della zona. Il PFTE è stato verificato in data 21 novembre 2023.

L'ITER

Come spiegato dall'assessore Lodi, il progetto PFTE sara prossimamente oggetto di validazione e portato all’attenzione della Giunta comunale per dare seguito al percorso di approvazione, mediante Conferenza dei servizi per la raccolta dei necessari pareri (Soprintendenza, gestori rete servizi; Regione Fvg, in particolare per il tema del trasporto pubblico locale; Trieste Trasporti e altri). Tali pareri saranno propedeutici per la successiva fase di progettazione esecutiva, al fine di emettere il bando di gara per la selezione del soggetto attuatore dell’intervento. Intanto con la Legge regionale Fvg 16/2023 (Legge si stabilita 2024), sono state rese disponibili le risorse (2.681.673,83 euro) per la copertura dell'opera denominata “Passaggio Liberta - riqualificazione di piazza della Liberta, largo citta di Santos e connessione con il fronte mare del Porto Vecchio”.

IL CUORE DEL PROGETTO

Il progetto, caratterizzato dal mantenimento del “vuoto” lasciato dalla demolizione della Sala Tripcovich, prevede un ripensamento dello spazio pubblico nel suo complesso, allo scopo di introdurvi il tema della natura che irrompe nel suolo urbano. Si ispira al paesaggio carsico, simbolo della biodiversita del territorio. Sara realizzato un “micropaesaggio” in cui far emergere la roccia carsica, definito Occhio di Massimiliano (con un riferimento al sito di Miramare). La soluzione individuata prevede: – il mantenimento della visibilita dei portali storici, resi apprezzabili dalla demolizione della Sala Tripcovich; – il mantenimento della piazza complessiva, con piccole realizzazioni aggiuntive; – adeguati percorsi pedonali per raggiungere tutte le destinazioni; – il collegamento ciclabile tra le Rive e la Stazione Ferroviaria; – il mantenimento delle alberature esistenti, da implementare con nuovi esemplari; – un richiamo alla presenza del torrente Chiave che, sotterraneo, scende dal Carso per attraversare la citta e confluire nel mare proprio nei pressi della zona interessata. La progettazione è frutto del confronto tra il paesaggista Andreas Kipar e il Dipartimento tecnico del Comune di Trieste (Rup: Giulio Bernetti; collaboratori: Roberto Prodan, Silvia Fonzari. Paola Capon, Stefano dalla Mora).

Parole chiave: Trieste