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Scuola corsi al Molo Quarto, presentati i lavori di trasferimento provvisorio

Questa mattina (venerdì 5 gennaio) al Magazzino 1 del Molo Quarto è stato illustrato il trasferimento provvisorio, in loco, della scuola secondaria di primo grado “Guido Corsi”. Grazie ai lavori eseguiti, tale trasferimento sarà operativo da lunedì 8 gennaio.   Sono intervenuti il sindaco Roberto Dipiazza; l'assesso...
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Questa mattina (venerdì 5 gennaio) al Magazzino 1 del Molo Quarto è stato illustrato il trasferimento provvisorio, in loco, della scuola secondaria di primo grado “Guido Corsi”. Grazie ai lavori eseguiti, tale trasferimento sarà operativo da lunedì 8 gennaio.

 

Sono intervenuti il sindaco Roberto Dipiazza; l'assessore alle Politiche del Patrimonio Immobiliare Elisa Lodi; il presidente del Trieste terminal passeggeri Gianluca Madriz; l'amministratore delegato del Trieste terminal passeggeri Franco Mariani; il dirigente scolastico dell'istituto Corsi Roberto Benes.

 

Il sindaco Dipiazza ha dichiarato: “Gli interventi effettuati al Molo Quarto, in vista del trasferimento provvisorio della Corsi, hanno trasformato la necessità di adeguare la sede originale dell'istituto nell'opportunità di offrire agli alunni la possibilità di trascorrere un periodo di studi in un'ambientazione d'eccezione, affacciata sul mare. Si inseriscono inoltre nella più ampia tradizione di attenzione per l'edilizia scolastica da parte dell'Amministrazione comunale”.

 

L'assessore Lodi ha affermato: “È stato fatto un grande lavoro di squadra con Trieste terminal passeggeri, la dirigenza scolastica, l'Ufficio Immobiliare e l'Ufficio Lavori Pubblici del Comune di Trieste nonché le imprese che hanno partecipato agli interventi. Grazie a questi attori, da lunedì gli oltre 300 ragazzi iscritti alla scuola Corsi potranno frequentare le lezioni all'interno di questa struttura idonea. Parallelamente, il cantiere della sede originale della Corsi è già appaltato, e permetterà nei prossimi due anni di adeguare quell'edificio alle norme di sicurezza con un intervento di 2 milioni di euro”.

 

I rappresentanti di Trieste terminal passeggeri hanno sottolineato che i genitori avranno la possibilità di accedere gratuitamente all'area parcheggio, per il tempo necessario alle operazioni di accompagnamento dei figli, nonché la previsione di un ingresso pedonale cui accedere in sicurezza rispetto alla viabilità limitrofa.

 

IL TRASFERIMENTO DELLA CORSI

 

Da lunedì 8 gennaio gli oltre 300 alunni della scuola Corsi frequenteranno dunque le lezioni al Molo Quarto. Gli interventi effettuati al Molo Quarto, per una spesa complessiva di 627 mila euro, sono stati stimolati dalla necessità di ospitare temporaneamente qui la scuola Corsi, avente la sua sede in via Sant'Anastasio 15.

 

Quest'ultimo edificio sarà infatti a sua volta soggetto a lavori, della durata prevista di 24 mesi, incompatibili con la presenza dell'utenza scolastica, grazie a un contributo per il miglioramento sismico e l'adeguamento alle normative antincendio, assegnato al Comune di Trieste dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione.

 

Per garantire la continuità didattica agli oltre 300 studenti della scuola, si è scelto di prendere in affitto e trasformare temporaneamente le Sale 2 e 3 nonché l'Auditorium del Magazzino 1 all'interno del Molo Quarto. Trattasi di spazi di proprietà dell’Autorità Portuale di Trieste, gestiti dalla Società Trieste Terminal Passeggeri S.p.a. Al loro interno sono stati realizzati: 14 aule; un'area per l'attività motoria con annessi due spogliatoi; una Sala professori; un ufficio per il Dirigente scolastico e uno per il personale di segreteria. I servizi igienici esistenti sono risultati già idonei.

 

CARATTERISTICHE DELL'IMMOBILE

 

L'edificio prescelto sul Molo Quarto è un'opera di fine Ottocento con caratteristiche prettamente emporiali. Ha muri portanti in pietra arenaria; la pianta misura 123 metri per 33 metri, l'altezza media circa 6,7 metri dal piano viario.

 

Originariamente era coperto da una struttura lignea ordita su travatura portante metallica, che poggiava non solo sui muri laterali ma anche su una fitta pilastrata interna di maglia (5 metri per 7,85 metri), costituita da profilati angolari in ferro, calastrellati e riempiti di ghiaia legata. Tale struttura di copertura, con relativi sostegni, oggi tuttavia non esiste più. Nella sua parte ovest, l'immobile era inoltre stato danneggiato dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale e poi parzialmente ricostruito in cemento armato. In seguito ha subito lavori di ristrutturazione finalizzati a crearvi un Terminal Traghetti.

 

Attualmente in senso longitudinale è suddiviso in tre compartimenti. La copertura è realizzata con struttura lignea costituita da arcarecci e pannelli sovrastanti coibentati, sostenuta da una travatura principale metallica ordita sulle murature perimetrali e su colonne metalliche che mantengono la maglia originaria, a eccezione della pilastrata centrale.

 

GLI INTERVENTI ESEGUITI

 

Le opere realizzate, edili e impiantistiche, hanno carattere temporaneo: al termine del loro utilizzo per l'attività didattica, saranno rimosse e sarà di conseguenza ripristinato lo stato pre-esistente.

 

Le opere edili realizzate sono le seguenti:

14 aule (13 ordinarie più una per il sostegno). Di queste, cinque aule sono

poste in linea alle preesistenti “unità commerciali” e sono state realizzate tramite l’utilizzo di pareti con struttura in profili metallici e tamponature in materiale laccato bianco, aventi una copertura in pannelli in legno bianco sorretti da una struttura metallica. Le aule (di dimensioni variabili da un minimo di 38 metri quadrati a un massimo di 47 metri quadrati) saranno certificate ai sensi della normativa antincendio, in particolare alla reazione al fuoco, nonché a quanto previsto in riferimento alla resistenza “a spinta” degli utenti. Ulteriori aule sono state ottenute tramite l'adattamento dei fori commerciali esistenti nella Sala 3;

 

una sala per attività sportive (123 metri quadrati). Anche qui le pareti presentano una struttura in profili metallici e tamponature in materiale laccato bianco, aventi una copertura in pannelli in legno bianco sorretti da una struttura metallica. La palestra è completata dalla posa di una nuova pavimentazione in appoggio, in materiale plastico specifico per le attività richieste;

 

due spogliatoi (54 metri quadrati ciascuno), ottenuti tramite divisione dell'Auditorium con una parete in cartongesso;

 

due uffici amministrativi (presidenza e segreteria) ottenuti tramite cambio destinazione dei vani cucina e disimpegno;

 

una sala insegnanti posta al centro della Sala 3.

 

Le opere impiantistiche realizzate sono le seguenti:

 

interventi sugli impianti elettrici esistenti con la realizzazione di punti prese luce;

 

creazione di una rete di collegamenti dati fisica e wireless;

 

realizzazione di impianti di ventilazione meccanica, con nuovi elementi derivati dall'impianto esistente, al fine di garantire i ricambi d’aria;

 

adeguamento dell'impianto di riscaldamento.Le opere sono state realizzate da Opere Edili Omnia Trieste; Opere Meccaniche Termag Trieste; Opere Elettriche e Dati Install.Pro Trieste.

 

I tecnici che hanno seguito i lavori solo l'ingegner Luigi Fantini (RUP); il geometra Luigi Stocchi (assistente); l'ingegner Giovanni Basilisco (progettista e direttore lavori); l'architetto Matteo De Paoli (coordinatore della sicurezza in esecuzione).

Parole chiave: Trieste