San Nicolò, inaugurata al Mercato Coperto di Trieste la mostra con le storiche fotografie della Fiera centenaria
Inaugurata questa mattina (6 dicembre) al Mercato Coperto di Trieste (via Carducci 36) la mostra fotografica “La Fiera di San Nicolò. Una Fiera lunga cent'anni” nel giorno dedicato al Santo. Erano presenti alla cerimonia il vicesindaco e assessore alle Politiche Economiche Serena Tonel; il fotografo Ugo Borsatti; il presidente del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia Politeama Rossetti Francesco Granbassi; i rappresentanti della Polizia locale e degli Uffici comunali coinvolti; i familiari degli artisti i cui scatti sono esposti.
Ha dichiarato il vicesindaco e assessore Tonel: “È un onore avere in quest'occasione la presenza del maestro Ugo Borsatti, il cui lavoro ha testimoniato la storia a Trieste attraverso il Novecento. Nel solco delle iniziative per il centenario della Fiera di San Nicolò, tra cui la distribuzione di gadget e accessori nei pubblici esercizi, questa mostra si colloca all'interno di un itinerario ideale, che passa attraverso la storica area della Fiera rappresentata dal viale XX Settembre, per arrivare al Teatro Rossetti, dove sono esposte ulteriori fotografie sul tema. È inoltre un modo di valorizzare anche in questa ulteriore occasione l'edificio del Mercato Coperto, dal grande valore storico e architettonico. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla sua realizzazione”.
La mostra sarà visitabile fino al 7 gennaio dal martedì al sabato (orario 8-17) e il lunedì (orario 8-14) al Mercato Coperto. Costituisce il “secondo tempo” dell'analoga esposizione nel Foyer del Teatro Rossetti (visitabile fino al 10 dicembre dagli spettatori del teatro), nella scia delle iniziative volte a celebrare il centenario della Fiera di San Nicolò, che ricorre quest'anno.
Entrambe le mostre sono allestite dal Comune di Trieste (Servizio Attività Economiche, Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte, Servizio Comunicazione e Servizi informativi) e curate da Claudia Colecchia, responsabile della Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte, grazie ai negativi di Foto Omnia di Ugo Borsatti, Adriano de Rota, Alfonso Mottola e dell’agenzia fotografica Giornalfoto, conservati nella Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte.
San Nicolò (270-343), originario della città licia di Patara, nell'attuale Turchia, la notte tra il 5 e il 6 dicembre scende dal cielo per portare doni ai bambini buoni. La leggenda popolare lo descrive avvolto da un manto rosso, con la testa coperta dalla mitra dorata e il pastorale nella mano destra. Secondo alcune tradizioni viene aiutato a svuotare la sua capiente gerla dagli angeli; altre sostengono che sia seguito da un asinello con bisacce cariche di giocattoli, frutta e dolci. A Trieste un tempo le bancarelle della Fiera venivano collocate in via Mazzini e si estendevano nelle vicine vie Santa Caterina e San Lazzaro. Nel 1923 la Fiera venne spostata in viale XX Settembre: è da allora che quella zona della città nei primi giorni di dicembre si trasforma in una allegra rassegna di giocattoli, dolciumi, zucchero filato, sciarpe, berretti e curiosità varie.
Nel 1958 San Nicolò giunse a Trieste passando per la Stazione Centrale, salì su un cocchio ottocentesco, seguito da due autoveicoli ricolmi di regali e un carico di carbone, e attraversò le vie del centro per fare un trionfale ingresso in viale XX Settembre. Nel 1965 arrivarono oltre 600 richieste di partecipazione alla Fiera. Ne furono accolte circa 300 ma lo spazio non bastò: il mercato ruppe gli argini e straripò in via Battisti. Sempre in quegli anni il cinema Alabarda, in largo Barriera, ospitava il Teatro dei Piccoli, diretto da Carlo Fiorello: l’artista, noto per le bestie parlanti capitanate dal gorilla Makoko, esibì il burattino di San Nicolò in occasione di un 6 dicembre. All'epoca infatti l'atmosfera festosa della fiera si respirava ovunque: non solo in Fiera ma anche nei pressi del Politeama Rossetti, in libreria, in cartoleria, a scuola, in circoli e associazioni. Queste e altre le immagini visibili nelle mostre.