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Giornata contro la violenza delle donne, presentate in Sala Giunta le iniziative del Comune di Trieste e del terzo settore

Presentate giovedì 24 novembre durante una conferenza stampa nella Sala Giunta comunale le iniziative supportate dal Comune di Trieste in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Cinque progetti - formativi e informativi - saranno portati avanti fino a dicembre sia nelle scuole che in a...
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Presentate giovedì 24 novembre durante una conferenza stampa nella Sala Giunta comunale le iniziative supportate dal Comune di Trieste in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Cinque progetti - formativi e informativi - saranno portati avanti fino a dicembre sia nelle scuole che in altri luoghi della città. La sera del 25 novembre inoltre il palazzo dell'Urban Center di Trieste si illuminerà di rosso.

 

Sono intervenuti l'assessore alle Politiche dell'Educazione e della Famiglia Maurizio De Blasio, avente tra le sue deleghe quella alle Pari Opportunità; la presidente della Commissione Pari Opportunità comunale Margherita Paglino; la responsabile di Po Giovani e Pari Opportunità Nicoletta Flora; le rappresentanti delle associazioni del Terzo settore che hanno partecipato al bando comunale relativo all'organizzazione delle celebrazioni del 25 novembre: Adriana Luciani per il Centro antiviolenza Goap, Patrizia Saina per la Casa Internazionale delle Donne, Gabriella Taddeo per Vita Activa Nuova, Florentia Corsani per Luna e l'Altra.

 

In apertura della conferenza stampa l'assessore De Blasio ha chiesto ai presenti di osservare un minuto di silenzio. Ha poi annunciato che la sera del 25 novembre grazie al Gruppo Hera si illuminerà di rosso il palazzo dell'Urban Center situato in corso Cavour: un modo per dare un segnale visibile proprio all'ingresso della città.

 

Ha dichiarato l'assessore De Blasio: “Siamo di fronte a un fenomeno generale, nella consapevolezza che è necessario in diversi ambiti l'intervento delle istituzioni, il cui compito immediato è innanzitutto quello di parlare, sensibilizzare, educare, offrire strumenti di lettura e prevenzione. Il caso di Giulia Cecchetin ci ha coinvolto particolarmente, forse perché il fatto di seguire le notizie di giorno in giorno ci aveva indotti a sperare in un finale migliore, ma ovviamente le altre morti devono avere la stessa attenzione. Salvaguardare vita, libertà e benessere psicofisico di donne e ragazze è l'obiettivo; l'azione deve essere unitaria. Con questo spirito l'Amministrazione comunale sostiene le iniziative per il 25 novembre”.

 

La presidente della Commissione Pari opportunità Paglino ha auspicato un coro unanime di condanna contro la violenza di genere e sottolineato l’importanza del lavoro capillare svolto sul territorio da parte delle associazioni, in sinergia con le istituzioni, per favorire un cambio di mentalità finalizzato al contrasto del fenomeno. Ha affermato Paglino: “Accanto alla tragica sorte di Giulia Cecchetin, vittima di femminicidio, ricordiamo ogni vittima, passata e attuale, anche di violenza domestica e sessuale, di stupro come arma di guerra”.

 

In collaborazione con il Terzo settore saranno realizzate le seguenti iniziative.

 

Dietro impulso di Vita Activa Nuova APS sarà portato aventi il progetto La violenza nelle coppie adolescenti: le parole per dirla. Prevede una formazione sulla violenza di genere rivolta agli studenti di 5 classi del Liceo “Petrarca” e dell'Istituto “Da Vinci - Carli - Sandrinelli” (periodo di lavoro in classe da novembre a dicembre 2023 più un evento in plenaria a metà dicembre). Vi collaboreranno il Centro antiviolenza Goap che fornirà consulenza operativa in classe con tre esperte in materia di violenza giovanile; una giornalista esperta di comunicazione giovanile (Società Italiana delle Letterate); l'associazione Articolo 21 che curerà la diffusione del progetto e dei dati.

 

Dietro impulso del Goap si terrà Im”pari”amo alla pari: una serie di incontri rivolti agli studenti dell'Istituto IAL di Trieste (periodo di svolgimento novembre-dicembre 2023). Lo scopo è stimolare la conoscenza e la consapevolezza del fenomeno della violenza di genere, nelle sue diverse forme, anche attraverso il metodo della formazione tra pari.

 

Dietro impulso di APS Casa Internazionale delle Donne si terranno dei laboratori formativi sui media visivi, intitolati Il giusto punto di vista e rivolti agli studenti della Scuola edile di Trieste, con la collaborazione della Casa del Cinema di Trieste (periodo di svolgimento novembre 2023 nella sede della Casa Internazionale delle Donne).

 

Dietro impulso di APS Casa Internazionale delle Donne si svolgerà la due giorni Un fiore per Saiqa. La prima giornata (27 novembre 2023) avrà luogo alla Casa Internazionale delle donne; la seconda (5 dicembre 2023) nella sede dell'Associazione Culturale Islamica. Saranno trattati i temi della violenza contro le donne a partire dal tragico evento della morte di Saiqa, giovane donna pachistana che ha lavorato anche sul nostro territorio e che è stata assassinata al suo rientro in Pakistan. Gli eventi, realizzati in collaborazione con il Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute, sono rivolti a giovani donne straniere residenti a Trieste così come a ragazze italiane.

 

Dietro impulso di APS Luna e l'Altra, si svolgerà l'incontro Donna, Vita e Libertà (appuntamento alle ore 15.30 del 28 novembre 2023 nella Sala Bobi Bazlen di Palazzo Gopcevich), in collaborazione con il Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute, il Progetto Stella Polare e la Casa Internazionale delle Donne. In apertura si terrà una fase informativa sulla condizione della donna in Iran. Seguiranno una tavola rotonda, un dibattito con il pubblico e l'esibizione della cantante Sarvenaz Forghiani accompagnata al pianoforte da Rossella Fracaros.

 

La Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne sorge da un’idea dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999. La ricorrenza è stata scelta in onore delle sorelle Mirabal, attiviste della Repubblica Dominicana uccise il 25 novembre 1960 per la loro opposizione al regime dittatoriale.

Parole chiave: Trieste