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Evento sulla Carovana dell’Autonomia Urbana e Innovazioni per l’Accessibilità grazie a LETIsmart

Il progetto “La Carovana dell’Autonomia Urbana” consiste in una serie di eventi organizzati sul territorio nazionale, frutto del grande lavoro dell’Unione dei Ciechi e degli Ipovedenti (U.I.C.I.), volti a sensibilizzare e diffondere la cultura dell’accessibilità per le persone con deficit visivi. Gli eventi previsti all’interno del territorio d...
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Il progetto “La Carovana dell’Autonomia Urbana” consiste in una serie di eventi organizzati sul territorio nazionale, frutto del grande lavoro dell’Unione dei Ciechi e degli Ipovedenti (U.I.C.I.), volti a sensibilizzare e diffondere la cultura dell’accessibilità per le persone con deficit visivi.

Gli eventi previsti all’interno del territorio del Friuli Venezia Giulia nelle date del 22, 23 e 24 novembre, rispettivamente a Trieste e Gorizia, Pordenone, e Udine, sono anch’essi promotori di una serie di aiuti concreti basati su soluzioni tecnologiche e documentali che U.I.C.I. ha analizzato nelle proprie ricerche, al fine di migliorare e potenziare l’autonomia urbana delle persone non vedenti ed ipovedenti, con l’obiettivo di garantire una maggior sicurezza e ridurre i rischi negli spostamenti, in un contesto urbano che possa diventare sempre più accessibile.

Durante la conferenza  tenutasi nella sede U.I.C.I. di Trieste, è stato messo in luce l’innovativo sistema ‘LETIsmart’ ideato da Marino Attini.

A tal proposito, è avvenuta la consegna e l’attivazione di un radiofaro ‘LETIsmart’ nell’ambito del progetto U.I.C.I. digitale, messo a disposizione in via gratuita dalla ditta creatrice SCEN, il quale è stato posizionato all’ingresso delle Sezioni U.I.C.I. che erano sprovviste di strumenti d’identificazione di una porta di ingresso.

Quale risorsa dall’estrema affidabilità e livello tecnologico, il sistema ‘LETIsmart’ rappresenta lo standard scelto da U.I.C.I. per apportare beneficio e miglioramento all’orientamento urbano delle persone con deficit visivo, da irradiare su tutto il territorio nazionale in aggiunta ai tradizionali sistemi tattiloplantari o mappe tattili; inoltre, inserito nel tradizionale bastone bianco, facilita il movimento in città nell’interazione con semafori, edifici pubblici e monumenti, permettendo anche il riconoscimento di mezzi in movimento. 

Ada De Crignis, Presidente U.I.C.I. Trieste ha aperto l’incontro sottolineando l’importanza di progetti come “La Carovana dell’Autonomia Urbana” nell’ambito dell’evoluzione e dell’innovazione, e ha menzionato il contributo significativo di figure chiave come Marino Attini e la dott.ssa Anna Sparavier.

Al suo fianco Hubert Perfler, Presidente U.I.C.I. Friuli Venezia Giulia, che ha espresso orgoglio per l’eccellenza raggiunta dal progetto in ‘LETIsmart’ e per il dialogo avviato con paesi europei.

Attini ha espresso la sua emozione nel presentare un progetto nato dall’esperienza personale e ha parlato del valore della collaborazione nella realizzazione di iniziative come ‘LETIsmart’. Egli ha inoltre condiviso il suo impegno nel portare il progetto “La Carovana dell’Autonomia Urbana” in tutta Italia, sottolineando l’importanza della cooperazione e dell’innovazione tecnologica per migliorare l’accessibilità quotidiana.

Presente anche l’Assessore alle politiche del territorio del Comune di Trieste, Michele Babuder, il quale ha condiviso il suo impegno nel lavorare su temi di accessibilità e mobilità, menzionando a tal proposito l’esempio del progetto sopracitato - apprezzato molto anche dal responsabile della comunicazione di Trieste Trasporti, Michele Scozzai -.

Anche Massimo Tognolli, Assessore alle politiche sociali del Comune di Trieste, ha enfatizzato l’importanza della collaborazione e dell’ascolto attivo per rispondere alle esigenze del territorio.

Tra le altre figure, Alessandra Richetti, Consigliera Comunale di Trieste, ha messo in risalto l’importanza di parlare non solo di accessibilità ma anche di fruibilità, mentre Graziella Bloccari, Presidente dell’Ordine degli Architetti, ha evidenziato l’importanza di una città accessibile per tutti, ricordando l’evoluzione delle leggi sull’accessibilità in Italia.

Inoltre, la Dott.ssa dell’ambulatorio oculistico dell’U.I.C.I. Anna Sparavier ha condiviso il suo lavoro sull’estensione dei servizi oculistici a comunità più ampie, grazie a donazioni significative.

Nell’occasione, è stato presentato anche il volume realizzato dal gruppo di lavoro 4 dell’U.I.C.I. – ‘vita indipendente’ -, intitolato “La Città del Presente”, una raccolta di numerose informazioni, con consigli, suggerimenti e immagini illustrative e di supporto per esporre e sensibilizzare sulle diverse problematiche che si possono verificare nell’ambiente urbano, e che soprattutto possa essere d’ausilio alle istituzioni e agli uffici competenti nel progettare al meglio una città accessibile.

Una copia del volume è stata quindi donata ai rappresentanti delle istituzioni come segno di apertura e disponibilità da parte delle sezioni U.I.C.I. d’Italia.

La conferenza ha dimostrato come l’innovazione e la collaborazione possano aprire nuove strade verso l’inclusione e l’accessibilità, segnando un passo avanti significativo per l’intera comunità.

Per ulteriori informazioni:

Riccardo Pilat (Referente Ufficio Stampa U.I.C.I. FVG) 347 6990417

Francesco Viviani (collaboratore) 340 1590350

Parole chiave: Trieste