Nel pomeriggio del 28 settembre in piazza della Borsa, alla presenza del sindaco Roberto Dipiazza, del vicesindaco Serena Tonel, dell'assessore ai Lavori Pubblici Elisa Lodi, dell'assessore alle Politiche sociali Massimo Tognolli, dell'assessore alla Politiche dell'Educazione e della Famiglia Maurizio De Blasio e dell'assessore alle Politiche delle risorse umane Stefano Avian, è stata presentata alla cittadinanza la prima cabina della Leitner “modello Trieste” che resterà esposta per tutto il periodo della Barcolana, fino a domenica 8 ottobre, per consentire ai cittadini di osservare da vicino la cabina e valutare o proporre anche possibili modifiche. In alcune giornate sarà anche possibile incontrare tecnici e esperti del progetto per porre domande.
“La città sta correndo e la cabinovia è un grande opportunità, da un lato risolverà l'ingresso in città dall'altipiano e dall'altra avrà una grande valenza turistica – ha detto il sindaco Dipiazza -.E' un grande progetto strategico per la città, con 62 milioni di euro di investimenti”.
L'assessore ai Lavori Pubblici Elisa Lodi ha ringraziato l'assessore alle Politiche del territorio, Michele Babuder, il quale è riuscito, nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, a portare in città un prototipo della futura cabina. In questo contesto rientra il progetto della Cabinovia Metropolitana Trieste – Opicina. Come 'appendice' finale alla Settimana, si è ritenuto utile far conoscere da vicino ai cittadini lo sviluppo del progetto”.
“Questa cabina – ha continuato l'assessore Elisa Lodi – resterà qui anche nei prossimi giorni, e rappresenta quello che sarà la futura cabinovia, con lo stemma del Comune di Trieste, i vetri oscurati, accessibile ai disabili, ai passeggini, e potrà ospitare anche 2 o 3 biciclette. E' un'opportunità per far conoscere alla maggioranza dei triestini il progetto. Ringrazio tutti gli uffici che stanno seguendo il progetto”.
L'assessore Elisa Lodi ha concluso ricordando che questo progetto ha recentemente ottenuto dalla conferenza dei servizi il parere favorevole da tutti gli Enti e Servizi preposti.
Il vicesindaco Serena Tonel ha sottolineato l'importanza del progetto nell'ambito di una visione strategica della mobilità integrata, in prospettiva dello sviluppo dell'area del Porto Vecchio, ora Porto Vivo. Ha ringraziando l'assessore Everest Bertoli, l'assessore con delega al Porto Vecchio.
In questo contesto la Leitner, capogruppo della associazione di imprese incaricate della progettazione esecutiva e della realizzazione dell’opera, ha realizzato la prima cabina “modello Trieste”.
La cabina sarà ovviamente recintata e opportunamente videosorvegliata per questioni assicurative.
La cabina tiene in considerazione le esigenze di inserimento nel delicato contesto urbano ed ambientale e presenta una linea elegante, vetri oscurati e barra laterali rosse e lo stemma del Comune di Trieste. Ogni cabina può ospitare fino a 10 persone, tutte sedute e 2 o 3 biciclette, e sarà accessibile anche ai disabili e ai passeggini..
La cabina progettata ha una forma che aiuta a limitare l’effetto del vento trasversale e un peso maggiorato per avere maggiore stabilità. Vi saranno numerosi anemometri e controlli finalizzati a verificare eventuali situazione critiche di vento e vi sarà la possibilità anche di disaccoppiare le due tratte per un funzionamento autonomo.
