La Polizia locale di Monfalcone, nell’ambito delle consuete attività di controllo che vengono effettuate quotidianamente in città per assicurare il decoro e la sicurezza dei monfalconesi, ha individuato in una pescheria in gestione ad un cittadino bengalese la presenza di pesce in vendita in assenza di ghiaccio o con ghiaccio completamente sciolto che risulta invece obbligatorio per mantenere l’alimento in buono stato e per fermare il processo di decomposizione.
Immediata l’allerta alla Capitaneria di Porto di Monfalcone per la valutazione del pesce in vendita, che ha accertato l’assenza dell’obbligatoria etichettatura per i beni ittici a tutela del consumatore, comportando una sanzione di 1.500 euro.
Allertato, vista l'alta componente igienico sanitaria, anche il personale del dipartimento di prevenzione della sezione igiene degli alimenti dell'Azienda Sanitaria, che ha predisposto il fermo di 12 casse di alimenti tra pesce, crostacei e molluschi.
“Le attività di controllo che vengono effettuate ogni giorno dalla Polizia locale ci consentono di individuare in tempi brevi i casi di mancato rispetto delle norme, per mantenere quel modello di città sicura che è diventata Monfalcone in questi anni. In questo caso poi assicuriamo anche il rispetto dell'importante principio della concorrenza, nell’ottica di assicurare pari opportunità a tutti. Ringrazio gli agenti che, grazie alla loro solerzia, sono riusciti a identificare la trasgressione e hanno subito allertato le forze necessarie, scongiurando un altissimo rischio per la salute dei cittadini”, rileva il Sindaco Anna Maria Cisint.
