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Bilancio. Zilli, più 256 milioni rispetto al 2020

Ci sono 265 milioni di euro in più a disposizione rispetto la Finanziaria 2020. La destinazione di 158 di essi è già stata definita, mentre 107 sono ancora da allocare, poiché il loro destino è legato anche alle scelte che il Governo nazionale sta prendendo in merito alle misure fiscali con la previsione di importanti modifiche relative a Irpef ...
 |  Redazione de il Meridiano  |  Notizie

Ci sono 265 milioni di euro in più a
disposizione rispetto la Finanziaria 2020. La destinazione di 158
di essi è già stata definita, mentre 107 sono ancora da allocare,
poiché il loro destino è legato anche alle scelte che il Governo
nazionale sta prendendo in merito alle misure fiscali con la
previsione di importanti modifiche relative a Irpef e Irap.

Questi i numeri resi noti dall'assessore regionale alle Finanze,
Barbara Zilli, nel corso dei lavori della I Commissione
consiliare, presieduta da Alessandro Basso (FdI) e integrata dai
presidenti delle altre Commissioni permanenti, durante
l'illustrazione da parte della Giunta degli strumenti della
manovra di bilancio 2022.

La sessione di Bilancio ha dunque preso il via, ponendo
l'attenzione sui contenuti della Nota di aggiornamento al
Documento di economia e finanza regionale (Defr) 2022 e dei
disegni di legge 149 (Legge collegata alla manovra di bilancio
2022-24), 150 (Legge di stabilità 2022) e 151 (Bilancio di
previsione per gli anni 2022-24).

"La lettura del Defr - ha premesso Zilli - chiarisce che, dopo la
grave crisi iniziata nel 2020, abbiamo registrato un'importante
ripresa nella prima metà di quest'anno. Secondo l'indicatore
trimestrale dell'economia regionale elaborato dalla Banca
d'Italia, la crescita del prodotto nel primo semestre sarebbe
prossima al 12% e, quindi, superiore a quella stimata dall'Istat
a livello nazionale (7,6%). Secondo i dati di Confindustria Fvg,
la produzione industriale è aumentata di un quarto. Le
esportazioni sono invece cresciute di circa il 28%. Le
costruzioni hanno contribuito al grande recupero del mercato
immobiliare, mentre ha beneficiato anche il settore turistico".

I consumi delle famiglie sono in ripresa e prossimi al livello
medio nazionale (+3,2%), mentre i mutui immobiliari sono
cresciuti in modo importante (+5,2%) insieme al credito al
consumo (3,2% contro le 0,2% del dicembre 2020). Anche i prestiti
concessi da banche e società finanziarie ai residenti sono
stabili, grazie al miglioramento delle condizioni economiche e
delle misure governative di sostegno.

Zilli ha ricordato che "si tratta di una manovra di bilancio
caratterizzata da un incremento rispetto quella precedente. Le
risorse trovano ragione grazie al tema delle entrate che,
superando la crisi sanitaria ed economica, ha portato nel 2021 a
un aumento del gettito tributario. Il secondo elemento è
attinente alla spesa e ai minori stanziamenti previsti a
copertura delle misure di concorso alla finanza pubblica dopo
l'accordo favorevole siglato con lo Stato. Inoltre, vengono poste
importanti risorse per la programmazione europea".

L'assessore ha evidenziato che "le risorse disponibili sono
assolutamente superiori rispetto all'approvata Finanziaria 2020.
Oltre ai 158 milioni già allocati, quindi, attendiamo indicazioni
complete sulle possibilità di utilizzo degli altri 107 per i
quali abbiamo fatto una previsione legata all'eventuale gap. La
manovra potrà quindi irrobustirsi da qui all'Aula".

I 158 milioni andranno dunque a finanziare canali già in essere:
25 per supportare la nuova norma sulla famiglia, mentre anche le
politiche legate al lavoro prevedono nuovi apporti. Rispetto a
quanto attribuito nel 2020, dunque, ulteriori 4 milioni saranno
appannaggio dell'ambiente (1 per la manutenzione dei corsi
d'acqua, 2 per i dragaggi e 1 per l'Arpa), 5 del bacino cultura e
sport (4 per la gestione degli Eyof, 500mila per Go 2025, 350mila
per manifestazioni sportive e il resto per progetti arti
figurative), 43 mln degli Enti locali per la spesa corrente dei
Comuni e 10 per la spesa legata al personale non dirigente, della
direzione Infrastrutture e territorio (+20 sul tema della casa) e
4.3 milioni per Trenitalia. Altri 13 mln saranno così suddivisi:
3 per l'Autorità portuale, 3 per la viabilità regionale di Fvg
Strade, 2 per il Fondo edilizia scolastica, 2 per il Fondo
progettazioni Pnrr, 1 per le strade comunali e 2 per la
riqualificazione dei centri minori sotto 30mila abitanti.

Le attività produttive godranno di ulteriori 5 mln (3 per i
contributi a piccole e medie imprese, 1 per le imprese
industriali, ossia la legge Sabatini, e 1 per i grandi eventi).
Le risorse agroalimentari, invece, pur contando su una dotazione
già prevista a parte nell'assestamentino (il ddl 152 Assestamento
Tris), usufruiranno di ulteriori 3 mln, mentre la direzione
Salute potrà utilizzare altri 20 mln per il fondo sanitario e 1.3
per l'abbattimento delle rette sulla residenzialità degli
anziani. Le altre direzioni, infine, usufruiranno delle stesse
dotazioni della Finanziaria 2020.

A illustrazione conclusa, alcune richieste di spiegazione sono
state avanzate dai dem Roberto Cosolini ed Enzo Marsilio che si è
concentrato soprattutto sul Fondo di progettazione del Pnrr e
sulle esigenze dell'edilizia scolastica. Massimo Moretuzzo (Patto
per l'Autonomia) e Tiziano Centis (Cittadini) si sono soffermati
soprattutto sugli enti locali, mentre all'analisi numerica molto
tecnica di Cristian Sergo (M5S) ha fatto eco Furio Honsell (Open
Sinistra Fvg) che ha chiesto chiarimenti sulle risorse a
disposizione della famiglia, sulle politiche attive del lavoro e
della montagna.

Nel corso della seduta è stato audito in modalità telematica il
presidente pro tempore del Consiglio delle autonomie locali
(Cal), Roberto Revelant, che ha ribadito il parere positivo sui
ddl 149, 150 e 151 già espresso dalla Commissione dell'organismo
da lui rappresentato.

Come di consueto, i documenti della sessione di bilancio
passeranno al vaglio delle varie Commissioni per l'esame delle
parti di merito. La I Commissione si riunirà nuovamente per
l'esame degli strumenti nelle giornate di mercoledì 1 e giovedì 2
dicembre nonché, eventualmente, anche venerdì 3.