“Voglio mettere a servizio il bagaglio di competenze che negli anni ho accumulato” afferma il Garante Saicovich, ex docente con lunga esperienza tra le primarie di Monfalcone, Grado e San Canzian, continuando “un’opera di volontariato in questo senso”.
“Quella del garante dell’infanzia è una figura che abbiamo voluto istituire a Monfalcone perché nel nostro Comune la situazione è più complessa che altrove” afferma Cisint, “ e il supporto alle fasce d’età più fragili è da sempre una priorità della nostra Amministrazione”.
Dilagano nella società problemi di aggressività, disturbi alimentari, solitudine, depressione, “che certamente sono stati amplificati dalla pandemia, i cui risvolti psicologici continuano a palesarsi”. Il primo passo, in accordo con il Sindaco Anna Maria Cisint, l’assessore all’Istruzione Tiziana Maioretto, il Segretario Generale Luca Stabile, il PO Francesco Nutrizio e la Dirigente Paola Tessaris, presenti all’incontro di stamane, è l’approfondimento della situazione propria del territorio. Nei prossimi giorni quindi partiranno gli incontri a-tre con il Garante Saicovich, l’assessore Mairoetto e le dirigenti scolastiche degli istituti comprensivi della città, per “analizzare e rilevare i bisogni e le criticità principali”, nelle parole del Garante.
Gli incontri con i dirigenti saranno accompagnati dallo sportello, aperto il venerdì dalle 9 alle 12 presso il piano terra del municipio di Monfalcone già da settimana prossima. L’istituzione della figura, gli orari e le modalità di ricevimento saranno “comunicate a tutti gli enti di Monfalcone che si occupano di giovani: dalle scuole, alle associazioni sportive, al centro giovani” spiega Cisint, “nell’ottica di rendere il servizio un tassello fondamentale nello sviluppo di iniziative atte a sostenere e tutelare i più giovani”.
