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Marina Julia, acqua dolce e salmastra si incontrano di nuovo sotto il ponte della Cavana

Acqua dolce e salmastra si incontrano di nuovo, dopo essere state separate per anni. Come nella più romantica delle storie d’amore, si riabbracciano, trovando contatto proprio sotto il ponte della Cavana della passeggiata di Marina Julia. Questa settimana infatti gli scavi, con un piccolo dragaggio di una giornata: ecco che l’acqua vede la luce,...
 |  Nik97  |  Notizie

Acqua dolce e salmastra si incontrano di nuovo, dopo essere state separate per anni. Come nella più romantica delle storie d’amore, si riabbracciano, trovando contatto proprio sotto il ponte della Cavana della passeggiata di Marina Julia. Questa settimana infatti gli scavi, con un piccolo dragaggio di una giornata: ecco che l’acqua vede la luce, dopo aver passato anni a scorrere nel sottosuolo.

A guardarla scorrere verso il golfo, dal canale che è stato “riaperto” dai tecnici del Comune, sembra di trovarsi su qualche litorale esotico: l’acqua dolce si rende evidente agli occhi dei bagnanti grazie a delle piccole bollicine, facendo loro il solletico. Così, alternandosi, esce l’acqua dolce ed entra - all’alzarsi della marea - quella salmastra, assicurando la biodiversità “cui siamo molto attenti” nelle parole del Sindaco Anna Maria Cisint.


Non solo biodiversità: “Gli interventi in atto ristabiliranno l'equilibrio idraulico delle aree di Marina Julia e il sito protetto della Cavana, caratterizzato da una commessa rete di acque risorgive e da sottili  equilibri tra natura e luoghi abitati, che avrebbe potuto determinare risalite d’acqua vicino all’uomo. In questo modo, l’acqua ritrova il suo corso naturale e i cittadini e le loro abitazioni sono tutelati”.


Il “sistema Cavana” ruota infatti attorno alle altezze: l’area abitata appena prima del lungo mare è infatti più bassa rispetto al livello del mare, e sono le idrovore del Consorzio Bonifica a permettere alla zona di restare asciutta.  Proprio su questo, da lunedì la “fase due” della bonifica della Cavana, che prevede l’approfondimento della canalina di scolo che drena l'acqua delle risorgive verso i canali che vanno verso le idrovore, permettendo quindi al ciclo di ricominciare.

Parole chiave: Monfalcone