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A Cattinara l’ASUGI attiva tre parcheggi per disabili, ma senza strisce pedonali

L’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina ha reso noto sul proprio sito internet (https://asugi.sanita.fvg.it/it/news/2023_06_28_parcheggi_disabili.html) mercoledì 28 giugno 2023 di aver ricavato tre stalli di sosta per persone con disabilità a Cattinara nel piazzale del capolinea coperto degli autobus, accanto all’isola pedonale alber...
 |  Nik97  |  Notizie

L’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina ha reso noto sul proprio sito internet (https://asugi.sanita.fvg.it/it/news/2023_06_28_parcheggi_disabili.html) mercoledì 28 giugno 2023 di aver ricavato tre stalli di sosta per persone con disabilità a Cattinara nel piazzale del capolinea coperto degli autobus, accanto all’isola pedonale alberata centrale. Bene.

Ma perché non ha predisposto strisce pedonali onde passare in sicurezza da lì agli ingressi antistanti dell’ospedale (varco 6) e viceversa? Perché tollera la sosta abusiva di motorini che impediscono ai pedoni di scendere dall’isola pedonale in direzione del varco 6, malgrado i segnali di divieto? Perché non istituisce un attraversamento pedonale proprio a partire da quel punto ora caotico? E perché non allestisce nelle vicinanze nuovi stalli per motorini, magari anche a scapito di alcune inutili banchine stradali?

L’importante per l’ASUGI è insomma aver tracciato tre stalli formalmente a norma di legge. E pazienza se le persone con mobilità ridotta, attraversando la carreggiata, venissero travolte da qualche veicolo in transito fuori dalle strisce pedonali (che appunto mancano)...

Lo stesso dicasi per molti analoghi stalli del comprensorio ospedaliero, che l’azienda cita e documenta fotograficamente nel proprio comunicato. Ad esempio quelli per i pazienti in dialisi sull’altro lato dell’isola pedonale, quasi sempre pieni come i tre appena istituiti e dunque insufficienti. O quelli che, pochi metri più in là, affiancano il varco 6, dove i marciapiedi sono stretti, disagevoli (viste le grate metalliche) e per un tratto addirittura assenti.

Potremmo continuare con i dieci stalli per disabili sul piano superiore del Fast Park di via Valdoni alta, senza strisce pedonali complete verso l’uscita pedonale. Ma soprattutto con i sette del parcheggio aperto il 24 maggio 2023 tra il polo cardiologico e via del Botro, che paradossalmente si trovano su un pericoloso collo di bottiglia, ovvero l’unico ingresso/uscita di tale parcheggio da via Valdoni bassa, dove la strada, prima e dopo a senso unico, diventa improvvisamente a doppio senso di marcia e con numerose possibilità di manovra, ma senza alcuna segnaletica né orizzontale né verticale di avvertimento.

E non agevola certo i pedoni, tanto meno se con disabilità, la sosta selvaggia tollerata anche sull’erta del nido d’infanzia “Gino Tosolini”, sul tratto iniziale di via Valdoni alta, sul piazzale antistante il polo cardiologico o sulla strada interna costeggiante la torre chirurgica.

Comunque i tre parcheggi appena tracciati sul piazzale attiguo ai capolinea dei bus, così come quelli per i pazienti in dialisi sull’altro lato dell’isola alberata, sono provvisori? Verrebbero cioè smantellati per la costruzione della sede principale del nuovo “Burlo Garofolo” e della rotatoria su strada di Fiume? In caso affermativo, quando?

Parole chiave: Trieste