Ruba in un supermercato di Trieste, arresto dalla polizia locale
Nel pomeriggio di lunedì 19 giugno, una pattuglia del Nucleo Interventi Speciali veniva inviata dalla Sala Operativa presso un supermercato in via del Lavatoio, dove era stato segnalato un uomo intento a sottrarre merce ed a infastidire la clientela.
Giunti sul posto gli operatori trovavano un cittadino iracheno (A.G. del 1997) in forte stato di agitazione il quale, alla richiesta di declinare le proprie generalità e di fornire un documento, si rifiutava e tentava di darsi alla fuga.
Una volta fermato veniva invitato a consegnare spontaneamente la refurtiva ma assumeva un atteggiamento resistivo e iniziava a inveire ad alta voce verso gli operatori. Solo dopo ulteriori richieste forniva i documenti d'identità e iniziava ad estrarre dallo zaino il contenuto, lanciandolo contro gli agenti.
Giungeva sul posto un’altra pattuglia e l’uomo veniva invitato a recarsi presso il Nucleo di Polizia Giudiziaria per la stesura degli atti ma anche in questo frangente il soggetto continuava a opporre resistenza, dimenandosi e urlando, rendendo difficile anche l’entrata dello stesso nel veicolo di servizio.
Durante tutto il tragitto verso la Caserma San Sebastiano, la parte continuava a colpire violentemente con pugni l’abitacolo del mezzo di servizio rischiando di danneggiarlo, e, una volta all’interno del comprensorio della caserma, continuava a opporre resistenza e cercava di sferrare dei pugni gli agenti.
Visto un tanto, su disposizione del magistrato di turno, veniva condotto agli arresti domiciliari in una casa di accoglienza ove risulta domiciliato, per i reati di resistenza a pubblico ufficiale (Codice penale art. 337) e rifiuto delle generalità (Codice penale, art. 651). La merce veniva interamente recuperata e restituita al legittimo proprietario.