Città murate, Monfalcone promotore della rete regionale per valorizzare il periodo storico fra Medioevo e Rinascimento
La costituzione di una rete fra le Città Murate per la valorizzazione dei centri che conservano la storia medioevale della nostra regione in modo da costituire un percorso culturale-turistico di richiamo che può arricchire l’offerta del Friuli Venezia Giulia e diventare un importante supporto alla valorizzazione della candidatura a Città Europea della Cultura 2025 di Gorizia e Nova Gorica.
E’ questo l’obiettivo del progetto di cui è promotore il Comune di Monfalcone, assieme all’Aps Clape nel Mondo, che è stato approvato dall’Amministrazione comunale e che vedrà il coinvolgimento anche del Comune di Aquileia, del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste, dell’Università di Nova Gorica e dell’Associazione Internazionale delle Città Murate Lions.
“Monfalcone - rileva il sindaco Anna Maria Cisint - si candida a essere capofila di questa iniziativa dopo aver realizzato la grande esposizione dei reperti medioevali e del Patriarcato ed essendo ormai prossima l’apertura del museo sito al piano terra del Municipio. Un luogo che farà conoscere un periodo di storia importante del nostro territorio, che per la sua collocazione geografica costituiva un presidio fondamentale di collegamento fra il Friuli e Trieste.
Fra il Medioevo e il Rinascimento la nostra regione ebbe un ruolo significativo nell’evoluzione culturale e nella trasformazione urbana, come è documentato dalla presenza di tante realtà fortificate e dalle testimonianze raccolte nei musei, da Aquileia, a Cividale, da Venzone a Muggia. Mettere in rete questo patrimonio significa favorire la conoscenza storica del tempo e, soprattutto, mettere a disposizione del turismo culturale un’ulteriore opportunità territoriale. Si potrebbe anche seguire l’esempio di alcune amministrazioni regionali che si sono dotate di una normativa specifica per valorizzare questa opportunità”.
Il progetto approvato va in questa direzione e si articolerà in una serie di iniziative che coinvolgeranno, oltre a Monfalcone, altre località protagoniste durante quella fase che vide l’incontro fra Patriarcato, Repubblica Veneziana e Impero austro-ungarico, ciascuno portatore di valori che hanno arricchito i diversi territori. Sono previsti incontri divulgativi e letture sceniche, la costituzione di un “archivio della memoria” e l’organizzazione di un convegno di studi, che si terrà nel territorio goriziano proprio perché si intende promuovere la nuova rete in collegamento al grande appuntamento del 2025, costituendo un motivo di richiamo per i visitatori del Friuli Venezia Giulia. In quest’ambito saranno valorizzate anche le visite guidate alla Rocca, che sempre più rappresentano un motivo di interesse e richiamo per turisti e cittadini.