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Cimitero di Sant'Anna di Trieste: presentate da Dipiazza e Savino due tombe monumentali

Alla presenza del sindaco Roberto Dipiazza, dell'assessore con delega alle Politiche dei Servizi Generali Sandra Savino, del presidente dell'Assemblea municipale Francesco Di Paola Panteca, del generale di divisione, comandante regionale FVG della Guardia di Finanza Giovanni Avitabile, di Emanuela Milan, vice prefetto vi...
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Alla presenza del sindaco Roberto Dipiazza, dell'assessore con delega alle Politiche dei Servizi Generali Sandra Savino, del presidente dell'Assemblea municipale Francesco Di Paola Panteca, del generale di divisione, comandante regionale FVG della Guardia di Finanza Giovanni Avitabile, di Emanuela Milan, vice prefetto vicario, del generale Michele Biscardi, consigliere nazionale dell'Anfi per il Friuli Venezia Giulia, del direttore dell'EdilMaster Walter Lorenzi, si è svolta al campo 4 del Cimitero di Sant'Anna di via dell'Istria, la conferenza stampa di presentazione della ristrutturazione di due tombe monumentali nelle quali sono state sepolte nel 1925 le salme di due finanzieri, deceduti in servizio nel 1921.

La ristrutturazione è stata effettuata da 11 studenti della classe del terzo anno della scuola Edilmaster Scuola Edile di Trieste, all’interno del percorso formativo della sezione “Lavorazioni artistiche in edilizia, grazie alla "Convenzione tra il Comune di Trieste e la Edilmaster per la formazione degli allievi mediante l'utilizzo di sedi didattiche occasionali all'interno del cimitero comunale di Sant'Anna”.

Il Sindaco Roberto Dipiazza ha ringraziato i ragazzi che hanno realizzato il restauro, a titolo personale e a nome di tutta la città. Si tratta di un'iniziativa gratificante e di grande senso civico. La realtà quotidiana va intrisa di valori, patria, famiglia, educazione, lavoro, senso civico e va intessuta di piccole azioni, come questa.

 

E' un momento fantastico perché in quest'opera di ristrutturazione si coniugano tanti aspetti – ha esordito l'assessore con delega alle Politiche dei Servizi Generali Sandra Savino – la capacità dei ragazzi della scuola edile e la possibilità di trasporre quanto imparato sui banchi della scuola nella pratica. Oltre a questo aspetto c'è anche il valore dell'arte cimiteriale, dove importanti artisti hanno edificato manufatti di pregio, e infine il ringraziamento di tutta la cittadinanza ai due giovani finanzieri, che hanno perso la vita durante l'espletamento del loro servizio. La Guardia di Finanza è da sempre vicino ai cittadini occupandosi della sicurezza e della tutela del nostro Paese. Un ringraziamento anche agli uffici tecnici del Comune di Trieste che si sono occupati della stipula della convenzione con la Edilmaster”.

 

Il generale di divisione, comandante regionale FVG della Guardia di Finanza Giovanni Avitabile, oltre a ringraziare i ragazzi che si sono occupati del restauro delle due tombe, ha ricordato i due finanzieri morti in servizio, deceduti ai primi dei 900. Uno durante una rissa in un locale pubblico e l'altro in servizio alla brigata di Barcola, durante un'azione anticontrabbando, venne trovato morto, probabilmente, dopo essere stato catturato dai trafficanti. Quest'opera ci consente di mantenere viva la nostra memoria, ha proseguito il comandante regionale FVG della Guardia di Finanza, sottolineando il valore della memoria dei caduti.

 

Siamo sempre felici di poter collaborare nella realizzazione di piccoli interventi dal grande valore identitario, comunitario e sociale coinvolgendo i nostri studenti nei percorsi di istruzione e formazione professionale per addetto alle lavorazioni artistiche finanziati dalla Regione FVG attraverso l’A.T. Effepi - ha detto il direttore dell’Edilmaster, Walter Lorenzi - una collaborazione che continua da diversi anni, fondamentale per dimostrare alle nostre studentesse e ai nostri studenti quanto le competenze apprese in laboratorio siano spendibili all’interno del mondo contemporaneo, rendendo così i futuri artigiani dei veri e propri protagonisti della diffusione della bellezza all’interno della nostra città”.

 

L' Edilmaster - Scuola Edile di Trieste - , è un ente formativo riconosciuto ed accreditato per la formazione presso la Regione Friuli Venezia Giulia ed ha proposto di istituire anche nell'anno scolastico 2022-2023 un cantiere/laboratorio nel cimitero comunale di Sant'Anna con l'obiettivo di coinvolgere gli studenti nelle attività di restauro/ripristino di 2 tombe site all'interno del cimitero stesso.

 

La proposta, ritenuta in linea con l'indirizzo dell'amministrazione comunale, verso le politiche per i giovani, finalizzate a sviluppare specifici obiettivi strategici in altrettante aree tematiche, è stata approvata con deliberazione giuntale n. 375 del 10.08.2022 per l'attuazione di sedi didattiche occasionali e laboratori straordinari, oltre che di tirocini e stage formativi.

 

L'intervento ha riguardato due tombe monumentali realizzate in pietra d'Istria composte da due elementi decorativi tradizionali dell’arte funeraria, quali una croce arricchita da un ramo fiorito e una colonna spezzata collocati sopra due basi separate, le quali sono scolpite ad imitazione delle rocce carsiche naturali e nelle quali sono state sepolte le salme dei finanzieri Giovanni Di Dio e Giuseppe Plutino, deceduti in servizio nell'anno 1921.

 

Le tombe furono realizzate nel 1925 dal maestro scalpellino Carlo Scherbitz e sono posizionate al campo 4 del cimitero di Sant'Anna a Trieste.

Le attività svolte hanno riguardato la pulitura manuale della superficie dei manufatti, fase durante la quale sono emerse le epigrafi incise nella zona inferiore dei due monumenti riportanti le dediche funebri, nonché i simboli scolpiti nelle pietra del corpo militare della Guardia di Finanza, a cui appartenevano i due defunti.

Sui monumenti infine è stato applicato un protettivo a base di silossani allo scopo di proteggere gli stessi dagli agenti atmosferici.

L’intervento di restauro è stato eseguito dalla classe del terzo anno della scuola Edilmaster Scuola Edile di Trieste, all’interno del percorso formativo della sezione “Lavorazioni artistiche in edilizia”, sotto la supervisione e coordinamento della docente Giovanna Nevyel.

 

Tali attività si configurano come azioni trasversali di rilancio per i giovani, da attuare attraverso lo sviluppo di specifiche attività in ambito culturale, formativo della creatività giovanile, all'innovazione dello sviluppo professionale, con particolare attenzione alla crescita complessiva e armonica degli individui in formazione e allo sviluppo delle loro competenze.

Considerato, inoltre, che tale attività ha dato la possibilità agli allievi della scuola di arricchire la propria formazione teorica con una fase di esperienza formativa pratica in un cantiere/laboratorio nel quale gli allievi, senza remunerazione economica e senza l'individuazione di tempistiche precise, si sono esercitati nelle mansioni di restauratori, sotto la super visione dei docenti scolastici.

Parole chiave: Trieste