Museo Revoltella: avviati i lavori di ristrutturazione della "sala gialla"
Questa mattina (giovedì 15 giugno) al Civico Museo Revoltella di via Diaz 27, sono stati presentati gli importanti lavori avviati per il restauro conservativo della “sala gialla” del palazzo baronale che si completano con i necessari e preventivi interventi di manutenzione straordinaria e messa insicurezza di parte del tetto dove si erano verificate le infiltrazioni. Sul posto sono intervenuti l’assessore ai Lavori pubblici Elisa Lodi, l’assessore alla Cultura Giorgio Rossi, la presidente della V Commissione Cultura Manuela Declich, il progettista e direttore dei lavori, arch Andrea Benedetti e rappresentanti impresa Tecnica Restauri SRL di Venezia a cui sono stati affidati i lavori.
“Questo intervento all’interno del Museo Revoltella -ha spiegato l’assessore Elisa Lodi – è un cantiere importante, del valore di 250 mila euro di risorse comunali, che consentirà un restauro conservativo della “sala gialla”, che era stata interdetta al pubblico a causa di problematiche legate a spandimenti dal tetto. La “sala gialla” è uno spazio storico soggetto a vincoli. Abbiamo ottenuto il parere positivo da parte della Soprintendenza e ora, con la direzione del prof. arch. Andrea Benedetti e con un’impresa specializzata di Venezia, possiamo intervenire impermeabilizzando la copertura e realizzare il restauro conservativo degli stucchi e dei pavimento di questa sala”.
“L’intervento è partito in questi giorni -ha concluso l’assessore Lodi – e terminerà in 120 giorni, dandoci la possibilità di riaprire una sala storica alla cittadinanza e a tutti i turisti e visitatori che accedono al Revoltella”.
“Il Museo Revoltella -ha ribadito l’assessore alla Cultura Giorgio Rossi – è una delle punte di diamante della nostra città, basta pensare che l’altro anno ha fatto 98 mila visitatori, rispetto ai 25 mila di 5 o 6 anni fa. E’ un record, certamente sostenuto anche dalla mostra su Monet e gli Impressionisti, che diventa anche un indirizzo di grande conforto per quelle che sono le potenzialità di questo Museo, per cui è giusto favorire l’apertura di tutti gli spazi ed in particolare quelli più suggestivi e storici come la “sala gialla””.
“I programmi al Revoltella sono importanti -ha sottolineato Giorgio Rossi – e dopo la mostra su Mirò abbiamo altre esposizioni in vista. E a conclusione di un lungo percorso, frutto di una programmazione importante, nel 2024 tenetermo di portare qui un’esposizione su Vincent van Gogh, cercando di mantenere sempre all’apice l’interesse su questo nostro Museo”.
Il restauro “sala gialla” si sostanzia tecnicamente con il restauro del controsoffitto decorato mediante consolidamento degli strati di intonaco, degli elementi lignei e in gesso tramite viti filettate in acciaio inox e perni in resina termoplastica e successiva stuccatura delle fessure, successivo consolidamento delle scagliature della pellicola pittorica e della pellicola dorata con resina acrilica in emulsione. Infine, l’intervento di restauro artistico di risarcimento delle lacune pittoriche e il contestuale restauro del pavimento ligneo, che risulta in più parti ammalorato, con il riposizionamento delle cartelle lignee distaccate con integrazione di quelle mancanti.
Preventivo al restauro è il rifacimento dell’impermeabilizzazione delle due intercapedini, presenti sulla copertura del Museo Revoltella, nella zona soprastante la “sala gialla” che, a seguito delle indagini svolte, hanno messo il luce le aree più critiche e necessarie d’intervento.
Tutti i lavori sono stati appaltati all’impresa Tecnica Restauri SRL di Venezia, in possesso delle necessarie qualifiche specifiche per interventi di restauro di questo genere. Il cantiere è stato consegnato all’impresa il 6 giugno e prevede 120 giorni per le opere di restauro della “sala gialla”, con termine previsto entro il prossimo 5 ottobre. I lavori di impermeabilizzazione in copertura avranno una durata di 20 giorni e dovranno terminare entro i primi giorni di luglio.