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Nuovi arredi esterni al nido di "San Giusto"

E’ stato inaugurato con il taglio del nastro da parte dell’Assessore ai Lavori Pubblici e Grandi Opere, Elisa Lodi con la piccola Sofia il nuovo allestimento degli arredi esterni del giardino del nido “San Giusto” in via Caboro a Trieste.   Già oggetto del recente importante intervento di restauro e risanamento conserv...
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E’ stato inaugurato con il taglio del nastro da parte dell’Assessore ai Lavori Pubblici e Grandi Opere, Elisa Lodi con la piccola Sofia il nuovo allestimento degli arredi esterni del giardino del nido “San Giusto” in via Caboro a Trieste.

 

Già oggetto del recente importante intervento di restauro e risanamento conservativo dell'edificio per l’adeguamento alle attuali normative antincendio e per l’abbattimento delle barriere architettoniche, il nido “San Giusto” vede così il completo allestimento anche della parte esterna della struttura educativa grazie alla cura dell'Ufficio Acquisti del Servizio Scuola Educazione e Biblioteche del Comune di Trieste.

“Siamo qui oggi – ha esordito l’Assessore Lodi, presente in rappresentanza dell’Assessore Matteoni - per inaugurare un progetto che i nostri due Assessorati hanno a cuore e hanno portato avanti insieme. Dopo un primo intervento e la restituzione alla città, con l’inaugurazione a fine 2020, di una struttura riqualificata e sicura, oggi andiamo a concludere i lavori in questa sede con il taglio del nastro di una nuova area giochi esterna accessibile ai bimbi del nido completa di pavimentazione antitrauma e giochi tattili, scivoli, panchine e tavoli a misura di bambino, moderni e sicuri, per poter svolgere attività all’aperto e consumare pasti e un gioco con l’acqua altamente innovativo. In coordinamento tra i due Assessorati abbiamo in piedi anche un lotto di interventi sulle aree esterne di altre scuole per poter riqualificare nei prossimi mesi ulteriori spazi esterni di strutture scolastiche comunali e statali”.

 

“E’ interesse primario del Comune di Trieste – ha concluso Lodi - proseguire con gli investimenti sulle scuole: riteniamo molto importante, anche sulla scorta dell’esperienza del Covid che ne ha limitato le attività collettive, dare ai nostri bambini nuovi spazi rimodernati che permettano loro di interagire all’aria aperta e che possano garantire l’inclusività”.

 “Siamo felici di inaugurare e celebrare questo intervento importante di riqualificazione degli spazi esterni, che conclude la più ampia opera di restauro di un nido storico come quello di San Giusto” ha dichiarato in un suo messaggio l'Assessore comunale alle Politiche dell'Educazione e della Famiglia, Nicole Matteoni.

“Grazie all’importante finanziamento che ho richiesto per il rinnovo dei giochi per le nostre strutture educative e scolastiche comunali – ha aggiunto Matteoni - riusciremo a rimodernare il “parco giochi” in quasi tutte le sedi, fornendo dunque ai nostri bambini quei giochi nuovi e inclusivi che meritano per garantire la loro crescita personale. Questo tipo di intervento non è banale e scontato. La volontà politica di investire sulle nostre scuole è un disegno chiaro che come Amministrazione si intende continuare a seguire senza se e senza ma, tenendo ben chiara la rotta che va verso il potenziamento della qualità dei servizi educativi e scolastici comunali”.

Erano presenti la responsabile del Coordinamento Pedagogico dei Servizi Educativi e Scolastici del Comune di Trieste, Antonella Brecel, la responsabile dell’Ufficio Acquisti del Servizio Scuola Educazione e Biblioteche del Comune di Trieste, Antonella Coppola con il collega Adriano Tius, la Coordinatrice attuale del nido “San Giusto”, Magali Pladys con la Coordinatrice storica della struttura, Consuelo Louvier, che si sono soffermate sulla valenza pedagogica dei giochi scelti e Caia Venier, Coordinatrice pedagogica della scuola “Tor Cucherna”, i cui allievi hanno realizzato il cartello di benvenuto.

 

         Di valenza storica, originariamente denominato nido Regina Elena, già attivo nel 1924, la struttura fu ribattezzata come San Giusto e inaugurata nel 1935 come “Casa della madre e del bambino” (così si definivano i nidi) e all'epoca inserito all'interno del programma urbanistico di edilizia popolare che coinvolgeva le pendici del Colle di San Giusto. Per la riqualificazione dello spazio esterno è stata ottenuta l’autorizzazione del Ministero della Cultura, Sovrintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia, essendo il complesso sottoposto a vincolo paesaggistico.

 

         Il giardino del nido San Giusto è stato completamente allestito con giochi ed arredi da esterno adatti ai bambini d'età di nido (0-3 anni) per un costo complessivo dell'intervento di oltre 50mila euro. Il progetto ha visto l'installazione di un gioco multifunzione strutturato con percorsi, pannelli sensoriali, due scivoli affiancati ed una torretta con tetto.

 

A corredo del gioco, una pavimentazione in gomma colata antitrauma, caratterizzata da effetti cromatici, nel rispetto dei vincoli paesaggistici, che divide il giardino in due ambienti, per ampliare le possibilità di fruizione dello spazio da parte dei bambini. Inoltre, per favorire l’inclusività, è stato posizionato un colorato pannello ludico sonoro e sensoriale. A completare l'ambiente, tavoli, panche e altri complementi d'arredo. E’ stata infine allestita un'ulteriore zona esterna, utilizzando così tutti gli spazi disponibili: un angolo adatto alla sperimentazione, nella parte retrostante l'edificio, dedicato ai giochi d'acqua, con una struttura dotata di canalette, doccette e percorsi.

 

         L'allestimento è stato pensato in un’ottica di gestione degli spazi che sostenga in modo sempre maggiore progettualità legate all’outdoor education, ampliando i luoghi all’aperto in cui i bambini possono giocare, condividere e crescere in una dimensione ludica che favorisca relazioni, sperimentazione e apprendimento.

Parole chiave: Trieste