Il teatro di Monfalcone intitolato a Marlena Bonezzi
Il nome di Monfalcone arriva alla Scala. O, meglio, è l'intitolazione del teatro a Marlena Bonezzi a portarlo all’interno del teatro più importante d’Italia. A renderlo noto una lettera dello stesso direttore del Coro del Teatro alla Scala, Alberto Malazzi, al fratello di Marlena, in cui si dice “veramente felice che la sua città le renda omaggio in questa circostanza”, complimenti giunti - oltre che dal direttore del Coro - anche a nome e per conto del Maestro Riccardo Muti.
Malazzi - che era stato collega della Bonezzi, già artista del coro della Scala -, racconta di come “spesso, alla Scala, la si vedeva in quinta ad annotarsi sullo spartito le indicazioni di regia date agli artisti” e del “bellissimo progetto che realizzammo insieme con il carcere di Bollate”, che fu “occasione di conoscere persone che normalmente non facevano parte del nostro fortunato mondo”, proprio grazie alla capacità di Marlena di “unire, creare armonia nella vita sua e di chi le stava attorno, così come cerchiamo di fare quotidianamente nella nostra professione”.
“La lettera ricevuta avvalora ancora di più la bontà della scelta di intitolare il teatro alla meritevole monfalconese Marlena Bonezzi” rileva il Sindaco Anna Maria Cisint, lettera alla mano. “Siamo orgogliosi che il valore della nostra decisione venga riconosciuto da personaggi di tale calibro, il che ci suggerisce la riuscita valorizzazione del teatro comunale Bonezzi di Monfalcone, che grazie al grande lavoro del Maestro Pupo in questi anni è diventato un punto di riferimento culturale della Regione”.