Cultura: Rosolen, Premio Mattador valorizza impegno e talento
"Il Premio Mattador è giunto a un'edizione
che definirei storica. In un mondo in cui tutto si consuma alla
velocità della luce e in cui spesso anche l'intenzione di
lavorare sulla continuità e sulla crescita delle iniziative tende
a sfumare con il tempo, questo evento, cresciuto costantemente
fino alla sedicesima edizione, assume molti significati profondi,
che emergono ricordando come il percorso di Matteo Caenazzo sia
stato legato allo studio. Il suo non è stato, infatti, un
percorso di improvvisazione ma basato sul talento e sull'impegno.
Proprio nell'ambito della formazione il Premio Mattador sta
contribuendo a ottenere risultati importanti nel far comprendere
ai giovani che è fondamentale perfezionarsi e lavorare
quotidianamente affinché le proprie potenzialità possano
esprimersi al meglio. Uno degli aspetti più importanti di questa
iniziativa è proprio la valorizzazione dei giovani, perché è da
loro che proviene l'innovazione".
formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia Alessia
Rosolen al Circolo della stampa di Trieste, nel corso della
presentazione della giuria del sedicesimo Premio Internazionale
per la Sceneggiatura Mattador, dedicato a Matteo Caenazzo e del
Premio d'Artista Mattador 2025, realizzato dall'artista Leandro
Erlich.
Rosolen ha quindi portato il saluto del vicegovernatore con
delega alla Cultura Mario Anzil, evidenziando come quest'ultimo
abbia citato, tra le numerose iniziative organizzate in Friuli
Venezia Giulia legate al cinema, proprio il Premio Mattador quale
esempio di lungimiranza e capacità di crescita e
internazionalizzazione.
Ricordando le iniziative regionali a supporto della produzione
audiovisiva, inclusi i progetti di sceneggiatura, per i quali è
stato stanziato oltre un milione di euro, l'assessore Rosolen ha
rimarcato che "oggi dietro al Premio Mattador ci sono molte
persone, ma il motore di tutto sono i genitori di Matteo e trovo
sia bellissimo come dal dolore che si rinnova ogni giorno possa
nascere qualcosa di positivo per la collettività. Quando ciò
accade si compiono piccoli grandi capolavori e il Premio Mattador
è certamente uno di essi. L'auspicio è dunque che questa
magnifica iniziativa possa proseguire lungo il suo percorso di
crescita, non soltanto per Matteo e i suoi genitori, ma per tutti
i ragazzi coinvolti che, grazie alle opportunità offerte,
potranno portare con sé qualcosa che influenzerà sicuramente
positivamente le loro carriere".
