A San Giacomo presentato il Distretto "Trieste commerciale"
Un confronto con operatori economici e cittadini dell’area per offrire una panoramica sulle molteplici opportunità per aziende e residenti del quartiere di San Giacomo derivanti dall’istituzione del Distretto del Commercio, questi gli obiettivi dell’incontro, molto partecipato, svoltosi nel pomeriggio di ieri (martedì 23 luglio) presso la Biblioteca “Quarantotti Gambini”.
Il progetto del Distretto “Trieste commerciale” è promosso dal Comune in partenariato con la Confcommercio provinciale e con il concorso della Camera di Commercio della Venezia Giulia, dell’Università di Trieste e di URES - Unione Regionale Economica Slovena.
Ad aprire i lavori è stata il vice sindaco e assessore alle Politiche Economiche, Serena Tonel, la quale ha ricordato come l’iniziativa, che si colloca nel quadro normativo della Legge regionale 3/2001 SviluppoImpresa, sia volta ad incoraggiare l’aggregazione tra imprese, formazioni sociali e altri soggetti interessati, con l’obiettivo di contribuire alla valorizzazione e rigenerazione dei centri cittadini e delle aree urbane a vocazione commerciale.
“Esprimo la mia gioia nel vedervi così numerosi - ha dichiarato Serena Tonel - perché quello che vi presentiamo oggi è un progetto a lungo termine, strategico, che ha bisogno della partecipazione sia della parte pubblica che degli operatori che vivono e lavorano sul territorio ogni giorno.”
Ha proseguito il vice sindaco e assessore alle Politiche Economiche Serena Tonel: “Il commercio è un valore importantissimo non solo dal punto di vista economico ma anche per il tessuto sociale di tutti i nostri territori cittadini, quindi le attività vanno sostenute e valorizzate. Tra le azioni previste evidenzio in particolare il bando per contributi a fondo perduto, che verrà promosso dal Comune in autunno, e gli interventi di arredo urbano e di animazione territoriale, con manifestazioni che potranno essere organizzate sul territorio a sostegno del tessuto commerciale. Infine segnalo gli interventi di infrastrutturazione tecnologica, come l’implementazione della fibra ottica. Il progetto pilota parte da San Giacomo, insieme a Roiano, perché sicuramente è una zona della città molto coesa dove il senso d’identità e la collaborazione sono ancora vivaci, veri e propri punti di forza del rione.”
“Non va inoltre dimenticato - ha fatto notare Serena Tonel - come la crescita dell’appeal della città, testimoniata dal progressivo aumento dell’afflusso di visitatori (+15% nell’ultimo quinquennio), sia importante in quanto puntiamo a che il turismo, al di là delle ricadute positive generate per vari segmenti produttivi, sia anche volano di nuovi investimenti imprenditoriali.”
“Un punto fondamentale - ha concluso il vice sindaco e assessore alle Politiche Economiche Serena Tonel - è il concetto di innovazione, io sono convinta che anche il settore del commercio possa essere un motore di innovazione, non parlo solo di tecnologia, ma di qualcosa che oggi non facciamo ma domani faremo, e da cui partire per rilanciarsi. Un’opportunità da cogliere per le vostre attività ma anche a beneficio di tutto il rione.”
È poi intervenuto il presidente di Confcommercio Trieste, Antonio Paoletti, che ha ricordato come i Distretti, ad oggi 20 in tutta le regione, contrariamente ad altre azioni analoghe proposte in passato in ambito provinciale, potranno contare su un coordinamento e risorse non solo per la loro nascita, ma anche per il successivo sviluppo. “Si tratta di una grande opportunità per il nostro comprensorio – ha spiegato Paoletti – in quanto andrà a sostenere quel tessuto economico di vicinato che è un patrimonio non solo in termini produttivi ed occupazionali, ma anche componente essenziale per la fruibilità sociale delle aree e la valorizzazione del quartiere nel suo complesso”.
Successivamente, Nicola De Luca, manager del Distretto “Trieste Commerciale” che include il Centro Storico, i rioni di Servola, San Giacomo, Roiano, l’altipiano, le aree sedi di mercati e fiere comunali, abbraccia circa 6600 attività economiche del terziario (il 97% delle totali) e comprende il 96% dei residenti complessivi (221 mila), ha spiegato come il rione di San Giacomo, al pari di quello di Roiano, siano stati scelti quali destinatari dei primi due progetti pilota grazie alla loro forte identità e densità di attività produttive.
“La prima tranche di risorse stanziate per Trieste Commerciale – ha proseguito De Luca - supera il milione di euro e in prima battuta supporterà iniziative tese a incentivare a tutto campo digitalizzazione e sostenibilità di imprese e territorio. Nel dettaglio, i fondi potranno essere usati per finanziare la fase progettuale degli interventi, la realizzazione di infrastrutture (banda larga, rinnovo dell’ambiente e dell’arredo urbano, creazione di zone pedonali, riqualificazione di aree destinate a sagre, fiere e mercati, forestazione urbana e mobilità sostenibile), le attività di marketing e gli oneri derivanti dal sostegno agli investimenti tecnologici effettuati dalle imprese, tramite procedura contributiva ad hoc, attuata e gestita dall’amministrazione comunale di riferimento”.
A questo proposito in autunno è prevista la pubblicazione del relativo bando da parte del Comune, che metterà sul piatto 200 mila euro a beneficio degli operatori economici titolari di micro-piccole e medie imprese di commercio, turismo, servizi ed artigianato di San Giacomo e Roiano. I contributi, a fondo perduto, andranno a coprire non meno del 50% degli oneri sostenuti per investimenti su digitalizzazione e sostenibilità a decorrere dal primo gennaio 2024.