Settimana Sociale dei Cattolici di Trieste: Civiform ed Ad Formandum si occuperanno del servizio di sala per oltre mille delegati provenienti da tutta Italia
Civiform ed Ad Formandum, due centri di formazione professionale di eccellenza a Trieste, annunciano la collaborazione durante la Settimana Sociale, evento in programma fino al 7 luglio dalla grande rilevanza nazionale, sintetizzata nella doppia, significativa partecipazione: quella del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per l’inaugurazione dell’evento, e di Papa Francesco a conclusione lavori.
I due centri, che si distinguono nel capoluogo giuliano per l’offerta formativa nel settore della ristorazione per giovani e adulti, offriranno supporto alla cooperativa Gemos incaricata del catering dell’evento: si occuperanno del servizio di sala, dell’allestimento dei tavoli e della distribuzione dei piatti in tutte le cene dedicate agli ospiti. Sono attesi oltre mille delegati, provenienti dalle diocesi e da tante associazioni e movimenti di tutta Italia.
Gli allievi nell’ambito degli eventi si occuperanno quotidianamente della distribuzione dei pasti su quattro ranghi da 250 posti. L’impegno di Civiform e Ad Formandum rappresenta anche un’occasione di connessione con le organizzazioni che operano sul territorio, all’insegna del dialogo, della solidarietà e della partecipazione.
Le due realtà, riconosciute per l’alta qualità formativa che offrono infatti, avranno modo di prestare servizio al territorio, rispondendo a un bisogno concreto espresso dalla città di Trieste, crocevia europeo di popoli e culture e luogo di frontiera ideale per ospitare scambi di idee e buone pratiche.
Durante la Settimana, scandita da incontri pubblici, dibattiti e concerti, Ad Formandum e Civiform sperimenteranno per la prima volta la formula della neocostituita impresa formativa, modello che consente di apprendere processi lavorativi reali, favorendo l'inserimento nel lavoro di giovani e migranti. La sinergia tra Civiform ed Ad Formandum, dunque, è un ulteriore step di sistema per la promozione dell’inclusione sociale attraverso l’esperienza lavorativa attiva in un progetto di grande valore per la comunità.