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“Da Materada a Trieste. Viaggio musicale nei luoghi di Fulvio Tomizza”, presentato il concerto commemorativo a scopo benefico

L'evento “Da Materada a Trieste. Viaggio musicale nei luoghi di Fulvio Tomizza”, concerto commemorativo a scopo benefico a cura dei Lions Club Trieste Europa in co-organizzazione con il Comune di Trieste che si terrà presso la Sala Luttazzi del Magazzino 26 del Porto Vecchio (ora Porto Vivo) di Trieste domenica 22 ottobre alle ore 20.30 per...
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L'evento “Da Materada a Trieste. Viaggio musicale nei luoghi di Fulvio Tomizza”, concerto commemorativo a scopo benefico a cura dei Lions Club Trieste Europa in co-organizzazione con il Comune di Trieste che si terrà presso la Sala Luttazzi del Magazzino 26 del Porto Vecchio (ora Porto Vivo) di Trieste domenica 22 ottobre alle ore 20.30 per celebrare il ventennale del “Premio Tomizza” è stato presentato giovedì 19 ottobre, presso la sala conferenze del Museo Orientale nel corso di una conferenza stampa introdotta dall'assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo, Giorgio Rossi alla presenza della Presidente del Lions Club Trieste Europa, Luisa Polli con il Segretario Dario Stechina e Alessandra Esposito, direttore del gruppo vocale femminile “Le Sandrine”.

L’appuntamento è inserito nella rassegna “Una Luce sempre Accesa”, promossa dal Comune di Trieste - Assessorato alle Politiche della Cultura e del Turismo. Il concerto verrà tenuto dal gruppo vocale femminile “Le Sandrine” accompagnate al pianoforte da Rossella Fracaros, ai violini da Anna Biasutti e Jelly Andreicsk e al flauto da Sara Bembi e vedrà la partecipazione di Alessio Colautti.

Nel corso della serata verranno eseguiti brani popolari istriani in particolare referenti all’Istria e a Umago, terra natia dello scrittore, nonché brani dedicati alla tradizione popolare triestina, città di adozione dello stesso, fino ai suoi ultimi giorni.

“Fulvio Tomizza – ha affermato l’Assessore Rossi – è stato precursore di quella pacifica e prospera convivenza in queste terre di confine, come scrive lo stesso Tomizza ne “La visitatrice” (Mondadori 1994): “Siamo in un punto d'incontro tra le Alpi e il Mediterraneo, tra l’oriente e l’occidente, e le popolazioni, come i paesaggi, si sono mescolate. Ciò non vuol dire che un angolo appartiene a me, l’altro a te. Appartiene a tutti nella stessa misura”. “Io – ha ripreso Rossi - sono nato a Umago da una famiglia istriana e i miei nonni avevano un senso di appartenenza e condivisione con altre culture a cui dovremo guardare ancora oggi. I temi che vengono posti all’attenzione dal Premio e sono legati al pensiero di Tomizza riguardo a questa prospera convivenza sono di fatto molto attuali. L’occasione che abbiamo oggi, anche dal punto di vista economico e sociale, può andare dispersa se i giovani a cui si rivolge questo messaggio tratto dalle parole di Tomizza non sapranno guardare avanti e lasciarsi alle spalle quei retaggi del passato che ancora oggi non si sono del tutto stemperati nelle nostre aree”. “Appoggiamo appieno questa iniziativa – ha concluso Rossi - proprio perché la musica parla un’unica lingua, quella del cuore e dei sentimenti. Vi incoraggio pertanto come Lions Club Trieste Europa a proseguire questo percorso”.

“Il Club Trieste Europa – ha riferito la Presidente, Luisa Polli - è stato costituito nel 2003 per allargare il movimento lionistico a Trieste, nella condivisione dei principi e degli scopi di tale benemerita Associazione internazionale,  ma soprattutto con l’obiettivo specifico di creare una sede d’incontro tra persone appartenenti alle diverse comunità etniche e culturali della nostra città, nel superamento,  in chiave europea, delle antiche divisioni e incomprensioni e nella memoria storica di quando, nel lontano passato, tale armonia di convivenza e di intenti si realizzava nella città di Trieste.

Tra le varie iniziative il Club ha voluto dare una speciale rilevanza all’onorare persone che in anni difficili, di forti scontri e divisioni nazionalistiche, hanno diffuso e praticato la mutua comprensione e difeso la libertà di pensiero e di cultura.  In tale contesto e con tali intendimenti è stato varato nel 2004 lo statuto costitutivo del Premio dedicato a Fulvio Tomizza, inteso ad onorarne la figura civile e l’opera sociale, che viene conferito annualmente a una personalità che nel tempo si sia distinta nell'affermazione concreta degli ideali di mutua comprensione e di pacifica convivenza tra le genti delle nostre terre”.

“Quest'anno – ha proseguito Luisa Polli - ricorrono i 20 anni del Premio e in un momento storico come quello che stiamo vivendo credo sia importante tenere viva la memoria”.

“Per questo – ha concluso Polli - abbiamo inteso iniziare un percorso solidale che ci porterà alla consegna del prossimo Premio Tomizza a maggio 2024 e abbiamo voluto farlo inviando un messaggio insito nelle parole di Tomizza con questo viaggio musicale da Materada a Trieste perché la musica parla alle nostre menti, ai nostri cuori e ai ricordi e unisce i sentimenti e le anime. La presenza di molte persone che hanno vissuto quei momenti tristi e ne sono testimoni ci deve incitare a continuare e guardare oltre”.

Alessandra Esposito, direttore di coro, organista e docente musicale triestina si è infine soffermata sul programma della serata.

“Sono partita dalla figura di Tomizza e, attraverso i suoi scritti, ho cercato di trovare dei brani musicali che potessero rappresentare al meglio quel periodo storico; questo viaggio è stato scelto perché Tomizza è nato a Materada e scomparso a Trieste e mi sembrava consono presentare questi brani come viaggio nel suo percorso di vita. Questo viaggio musicale avrà lo scopo di far rivivere al pubblico il passato di questa civiltà a cui è stato riservato un tragico destino iniziando dal tema dell’Istria con brani molto conosciuti”.

I brani saranno eseguiti a cura del Gruppo vocale femminile “LeSandrine” di Trieste attivo dal 2018, che si è esibito negli anni al Teatro Verdi e al Politeama Rossetti per eventi commemorativi e in occasione di importanti celebrazioni liturgiche, in particolare presso il Tempio Nazionale di Monte Grisa dove Alessandra Esposito è organista titolare dal 2020.

Il coro femminile sarà accompagnato dalla pianista Rossella Fracaros, da Sara Bembi al flauto traverso e Anna Biasutti e Jelly Andrejcsik ai violini.

“Inoltre all’interno della serata ci saranno alcuni interventi sul tema a cura di Alessio Colautti con il pianista Bruno Jurcev ai quali subentrerà nuovamente il gruppo vocale “Le Sandrine” con un incrocio musicale tra l’Istria e Trieste e l’esecuzione di brani a tema storico attinente. Il viaggio si concluderà con l’interpretazione di brani propriamente triestini”.

“Sono molto contenta – ha concluso Esposito - perché il tema mi ha molto sensibilizzato, il gruppo vocale ha accettato con grande piacere di presentare questo programma e spero che i presenti vivranno il concerto in maniera coinvolgente”.

La direzione musicale e artistica è stata curata da Alessandra Esposito.

L'organizzazione è curata dal Lions Club Trieste Europa in co-organizzazione con il Comune di Trieste.

Il prezzo del biglietto d’ingresso è di 13 euro (una cui parte sarà impegnata per commemorare Fulvio Tomizza con un’iniziativa solidale). Prevendita presso Ticket Point Trieste di Corso Italia 9 (galleria Rossoni) tel. 0403498276 anche online su: www.biglietteria.ticketpoint-trieste.it

La sera dello spettacolo sarà attiva la biglietteria in Sala Luttazzi, salvo disponibilità posti.

Parole chiave: Trieste