Giovedì 20 luglio 2023 prende il via la mostra fotografica “Cambiare rotta” curata da Valentina Masotto e Gianni Zudetic e allestita presso la libreria La Feltrinelli (via Mazzini, 39 - Trieste). Gli scatti di Gianni Zudetic fanno parte del reportage realizzato nel 2021 durante la visita all’Elikopter Camp di Velika Kladuša in Bosnia Erzegovina. Le fotografie in mostra non vogliono essere il tentativo di narrare quello che tutti, purtroppo, sappiamo accade nel lungo viaggio ma, piuttosto, quello di provare a “cambiare la rotta” della narrazione e vedere con occhi diversi le persone che ogni giorno incontriamo nella nostra città. Sono uomini, donne e bambini come tutti noi che hanno il sogno di essere riconosciuti nella dignità propria di ogni essere umano. Più delle parole sono stati gli occhi a parlare per ricordare che “tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti” e che “il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana e i loro diritti, eguali e inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo” (art. 1 e Preambolo Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo).
Martedì 25 luglio 2023 alle ore 18.30 presso il bar libreria Knulp (via Madonna del Mare, 7/A - Trieste) si tiene la conferenza dibattito “Un sorriso che supera le frontiere: volontariato odontoiatrico da Trieste all’Africa” nella quale Gianluca Gregorig e Francesco Zanuttin dialogano con Stefano Bardari. L’evento è organizzato in collaborazione con AISO – Associazione Italiana Studenti di Odontoiatria, grazie a Anna Del Signore consigliere culturale della sezione di Trieste. In questo incontro Gianluca Gregorig e Francesco Zanuttin racconteranno cosa significa essere volontari impegnati a favore dei più fragili sia nel territorio giuliano sia in altre aree del mondo.
Risponderanno a domande quali: cos’è che può muovere un neolaureato verso un’esperienza di volontariato? Verso dove indirizzarsi? Cosa lega una esperienza di aiuto di prossimità a un viaggio di volontariato? I due professionisti si confrontano per ispirare i giovani studenti di odontoiatria, di medicina e di altre professioni sanitarie, ma anche chi vuole avvicinarsi al volontariato e alla solidarietà.
I PROTAGONISTI
Valentina Masotto è avvocatessa specializzata nel settore immigrazione e diritti umani, con focus in materia di protezione internazionale e tutela dei minori stranieri non accompagnati. In FVG collabora con UNICEF per un progetto volto all’implementazione del sistema della tutela volontaria; ha inoltre lavorato per molti anni quale consulente legale per il Consiglio Italiano per i Rifugiati (CIR onlus) con azioni progettuali volte al rafforzamento del sistema di protezione in favore di minori stranieri non accompagnati, richiedenti asilo, titolari di protezione internazionale e della fruizione dei diritti di cui sono portatori.
Gianni Zudetic dopo la laurea in farmacia, intraprende da autodidatta gli studi sulla composizione fotografica; con il tempo ha sviluppato una curiosità particolare per la narrazione e il reportage di viaggio. Il suo interesse fotografico si concentra a oggi sull’essere umano e sulla sua condizione sociale in vari contesti geografici. La ricerca di documentare la presenza umana e la sua cultura attraverso i ritratti, ha condotto Gianni negli ultimi anni in vari contesti del mondo, soprattutto nei Paesi asiatici.
AISO (Associazione Italiana degli Studenti di Odontoiatria) è una libera associazione fra gli studenti dei Corsi di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria italiani; è membro effettivo dell’European Dental Student Association (EDSA) e dell’International Association of Dental Student (IADS). Anna Del Signore è consigliere culturale della sezione di Trieste.
Gianluca Gregorig si è laureato all'università di Trieste in Odontoiatria e protesi dentaria, per poi specializzarsi in Chirurgia odontostomatologica. Dal 1999 al 2002 ha lavorato come ufficiale odontoiatra presso l'ospedale militare di Anzio e nel 2001 ha preso parte, con il contingente italiano, alla missione umanitaria Kfor in Bosnia Erzegovina. Tra il 1998 e il 2006 ha prestato, in quattro diverse occasioni, servizio umanitario all'ospedale missionario di North Kinangop in Kenya. Dal 2001 svolge attività libero professionale presso il proprio studio a Sappada (UD) e collabora con altri studi in Friuli Venezia Giulia Segnatamente all'attività chirurgica e implantoprotesica .
Francesco Zanuttin ha studiato Scienze Biologiche all’Università di Trieste e ha poi proseguito gli studi conseguendo un PhD in biochimica presso l’ICGEB, sempre a Trieste. Dopo aver lavorato come biologo in istituti di ricerca e in aziende private ha deciso di laurearsi in Infermieristica nel 2017. L’interesse per gli aspetti etici delle professioni sanitarie lo ha spinto a frequentare il Corso di Perfezionamento in Bioetica dell’Università di Padova. Attualmente collabora con Donk HM odv e si occupa di persone con disabilità intellettiva e di migranti minori non accompagnati per conto di 2001 Agenzia Sociale.
Stefano Bardari è dirigente medico presso la SC cardiologia - cardiochirurgia a Trieste presso l'ospedale di Cattinara. la principale struttura dell'Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina. Nel 2005 a Napoli ha fondato Don Kisciotte, che nel 2012 a Trieste è diventata Donk Humanitarian Medicine, una Odv iscritta ai registri del volontariato in Italia e una ONG riconosciuta in Svizzera. Si tratta di un’associazione di volontariato socio-sanitaria, indipendente e apartitica, che offre assistenza sanitaria gratuita a tutte le persone, sia stranieri sia italiani, cui non è garantito l’accesso alle cure mediche. È presente anche all’estero con iniziative per promuovere una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani.
IL FESTIVAL
La parola “salute” deriva dal latino salus, salutis che letteralmente può tradursi in salvezza, incolumità, integrità, salute; ma la sua radice è affine al termine - sempre latino - salvus che significa salvo. L'articolo 32 della Costituzione Italiana riconosce che la salute è un diritto importante di ogni individuo e di tutta la società, e per questi motivi garantisce le cure gratuite a chi si trova in condizioni di povertà. Questo lo spirito che muove i circa 50 tra medici e infermieri volontari dell’associazione per fornire prestazioni sanitarie gratuite in 8 ambulatori della città 5 giorni in settimana e assistenza telefonica in tutta la regione 7/7. L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti in sala. Programma e approfondimenti sul sito www.festival.donkhm.org.
