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Vedova Allegra apre la rassegna delle operette al Teatro Verdi

Grazie all’impulso del Comune di Trieste, torna in città dopo tanti anni un vero cartellone estivo dedicato all’operetta, genere che è stato per almeno un secolo cifra stilistica giuliana agli occhi del mondo. La Vedova Allegra in forma di concerto teatralizzato il 3 giugno, poi Il Paese dei Campanelli e Orfeo all’Inferno in allestimento complet...
 |  Redazione de Il Meridiano  |  Spettacoli

Grazie all’impulso del Comune di Trieste, torna in città dopo tanti anni un vero cartellone estivo dedicato all’operetta, genere che è stato per almeno un secolo cifra stilistica giuliana agli occhi del mondo. La Vedova Allegra in forma di concerto teatralizzato il 3 giugno, poi Il Paese dei Campanelli e Orfeo all’Inferno in allestimento completo, nasceranno dunque dalla collaborazione tra il Teatro Verdi di Trieste, che si conferma motore della cultura musicale friulana e l’Associazione Internazionale dell’Operetta FVG.

Fare operetta oggi non è affatto facile, essendo venuto a mancare in tutti i paesi europei che l’hanno coltivata per decenni, quell’humus di ‘cantattori’ che tra televisione, cabaret e teatro d’avanspettacolo costituivano in tutt’Italia, dalle grandi città ai piccoli teatri di provincia, la spina dorsale del genere fino a diventare, talvolta, la scuola da cui sono usciti alcuni dei migliori attori brillanti dei decenni d’oro del cinema italiano. Ancora più importante quindi l’iniziativa del Comune di Trieste che promuove, attraverso una sinergia correttamente filologica tra l’anima più accademica dell’operetta e quella più legata alla sua anima nazionalpopolare, un ritorno del genere in una delle sue capitali più simboliche a livello internazionale.

Si parte dunque in serata unica con La Vedova Allegra di Lehár in forma di concerto recitato e comunque teatralizzato dal regista, attore e cantante triestino Andrea Binetti, da sempre cuore pulsante dell’Associazione Internazionale dell’Operetta FVG e nome spesso in cartellone al Verdi per le fortunate opere mignon al Ridotto Victor de Sabata. Sul podio del Coro ed Orchestra del Verdi il giuliano Romolo Gessi, bacchetta di riferimento in Friuli, Veneto, ma anche a Salisburgo dove è Direttore Principale Ospite di Orchestra Pro Musica. Il cast unisce correttamente cantattori di grande esperienza sui palchi che ancora coltivano il genere nella sua declinazione più tradizionalmente italiana, tra cabaret ed avanspettacolo, a voci prettamente educate all’opera, come il giovane tenore spagnolo Gillen Munguía, con alle spalle già alcuni importanti debutti come La Scala; ma anche la solidissima Daniela Mazzucato, star di importantissimi allestimenti accademici d’operetta al San Carlo, Fenice di Venezia, Bologna solo per citarne alcuni, che interpreterà il ruolo meta-teatrale di Mila Theren, diva assoluta dell’età d’oro dell’Operetta tra fine ‘800 e primi del Novecento. La coreografa triestina Noemi Gaggi completerà l’allestimento.

Sabato 3 giugno 2023 ore 20.30, "La Vedova Allegra" in concerto: biglietto unico 20 euro.

Sono già aperte le prevendite de "Il paese dei Campanelli" e "Orfeo all’Inferno":

Platea, poltronissima, palchi pepiano e I ordine euro 55. I galleria (I fila e II fila), palco di II ordine euro 39. II galleria e palco di III ordine euro 23. Loggione, II galleria (VI e VII fila) e I galleria (IV, V, VI fila) euro 18. Ingressi gallerie e loggione euro 12. Promozione giovani UNDER 34 anni: tutti i settori euro 17.

Parole chiave: Trieste