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Lunghi applausi per la CEMAN Orchestra al Teatro Verdi

Lunghi applausi hanno accolto ieri, domenica 28 maggio, l'esibizione della CEMAN Orchestra nella Sala Ridotto del Teatro Verdi di Trieste: era questa l'ultima tappa, scandita ieri da due concerti, del tour internazionale “Oltre i confini” della formazione che raccoglie la "meglio gioventù" musicale del Centro-Europa, con 35 m...
 |  Redazione de Il Meridiano  |  Spettacoli

Lunghi applausi hanno accolto ieri, domenica 28 maggio, l'esibizione della CEMAN Orchestra nella Sala Ridotto del Teatro Verdi di Trieste: era questa l'ultima tappa, scandita ieri da due concerti, del tour internazionale “Oltre i confini” della formazione che raccoglie la "meglio gioventù" musicale del Centro-Europa, con 35 musicisti scelti fra i migliori talenti di 13 istituzioni di alta Formazione musicale del Centro Europa e 11 Paesi, Ucraina inclusa, capofila il Conservatorio Tartini di Trieste. Un progetto avviato da alcune stagioni e portato avanti dal Tartini in sinergia con l'InCe, Iniziativa Centro-europea. Diretta dal Maestro Romolo Gessi, la CEMAN Orchestra era per l'occasione diretta dal Maestro Romolo Gessi, che è anche direttore musicale della compagine. Viola solista la giovane virtuosa Beatrice Fitocarev dell’Accademia Nazionale di Musica di Chisinau, in rappresentanza del Paese alla presidenza InCe nell’anno in corso. Il programma si è aperto con un caposaldo del repertorio di Wolfgang Amadeus Mozart, la Sinfonia n.40 in sol minore KV 550, ed è proseguito con Max Bruch e la sua Romanza in fa maggiore per viola e orchestra op.85, in cui la viola, strumento raramente usato come solista nel corso del XIX secolo, trova una forte dedica. Il gran finale nel segno di Franz Schubert e della Sinfonia n.5 in si bemolle maggiore D 485, che si colloca ai vertici del sinfonismo giovanile del compositore per la straordinaria freschezza inventiva, l’equilibrio e l’intimità lirica. Per l’Italia ha adeito alla CEMAN Orchestra quest'anno  anche il Conservatorio Tomadini di Udine, ed erano inoltre rappresentati il Conservatorio di Kiev, l’Università della Musica di Belgrado, le Accademie Musicali di Sofia (Bulgaria), Tirana (Albania), Banja Luka (Bosnia Herzegovina), Novi Sad (Serbia), Lubiana (Slovenia), Zagabria (Croazia), Bucarest (Romania), Chisinau (Moldavia), Cetinje (Montenegro).  La CEMAN Orchestra ha debuttato nel 2018 a Zagabria e a Trieste e, da allora, si è esibita con successo in prestigiose sedi musicali internazionali, collaborando con brillanti solisti, quali Eleonora Hil, Giada Visentin, Momchil Pandev e affermati direttori d’orchestra quali Jasenka Ostojić e Deyan Pavlov. L’incarico di direzione musicale dell’orchestra è affidato attualmente a Romolo Gessi, docente al Conservatorio di Trieste e titolare del corso di Direzione d’orchestra all’European Conducting Academy e all’International Young Artists Project – Usa. È inoltre principale direttore ospite dell’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, dell’Orchestra Pro Musica Salzburg, dell’Orchestra Cantelli ed è direttore musicale dell’Orchestra da camera del Friuli Venezia Giulia e della Central European Music Academies Network Orchestra. La viola solista Beatrice Fitocarev, nata a Chișinău, in Moldavia, nel 2004, ha iniziato giovanissima gli studi musicali. Si è iscritta all’Accademia della Musica e delle Arti di Chișinău e sin dal 2019 ha preso parte a numerosi progetti dell’iniziativa Moldocrescendo, collaborando con illustri musicisti quali Alexandra Tîrșu, Alexandu Tomescu, Constantin Borodin, Ionel Manciu e Radu Rațoi. Dal 2021 ricopre il ruolo di Prima viola nell’Orchestra Camerata Chișinău. Ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti nazionali e internazionali.

Parole chiave: Trieste