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"La piccola bottega degli orrori" al Rossetti

Il musical “La piccola bottega degli orrori” arriva al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia dal 16 al 18 marzo alla sala Assicurazioni Generali. “La piccola bottega degli orrori” è anche stato il primo musical italiano prodotto nel 1989 dalla Compagnia della Rancia, per la regia di Saverio Marconi e ripreso in diverse edizioni successive. ...
 |  Francesco Tremul  |  Spettacoli

Il musical “La piccola bottega degli orrori” arriva al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia dal 16 al 18 marzo alla sala Assicurazioni Generali.

“La piccola bottega degli orrori” è anche stato il primo musical italiano prodotto nel 1989 dalla Compagnia della Rancia, per la regia di Saverio Marconi e ripreso in diverse edizioni successive.

Il musical trae ispirazione dall’omonimo film del 1960, debutta nel 1982 a New York ed in pochi mesi già si trasferisce al più importante Orpheum Theater, dove diventa il terzo musical più rappresentato della storia di OffBroadway. Nel 1986 Frank Oz dirige una trasposizione cinematografica del musical, che ottiene due nomination all’Oscar. Nel 2003 lo spettacolo è pronto per la ribalta di Broadway dove è applaudito per un anno.

Al Politeama Rossetti lo spettacolo regalerà anche qualche brivido di paura: il libretto vuole infatti che il giovane Seymour e Audrey siano colleghi di lavoro nel negozio di fiori di Mushnik, che naviga però in pessime acque. Per attrarre clienti la ragazza ha un’intuizione: esporre una strana pianta che Seymour ha acquistato in un bazar cinese e che ha chiamato “Audrey 2”, in onore della ragazza di cui è segretamente infatuato (peccato però che lei sia impegnata). In effetti lo stratagemma funziona e gli affari migliorano: la pianta però inizia a deperire finché accidentalmente Seymour si taglia accanto al vaso e capisce che “Audrey 2” si nutre di sangue. Cercherà allora di provvedere lui stesso. Tutto si aggiusta, la pianta cresce, il negozio funziona: e Seymour tenta di corteggiare Audrey che lo ricambierebbe, se non fosse trattenuta dal violento fidanzato dentista. Una sera, rimasta sola con Seymour, la pianta inizia a parlare, e gli chiede sangue: Seymour però non è in grado di dargliene altro e Audrey 2 gli suggerisce allora di uccidere qualcuno per nutrirla. In cambio lei esaudirà i suoi desideri. Seymour è troppo buono per farsi traviare: finché non vede il dentista maltrattare la povera Audrey, e allora reagisce trascinando il pubblico in un finale sorprendente ricco di suspance e di risate.

Informazioni al numero del Teatro: 040/3593511.

Parole chiave: Trieste