Skip to main content

28° Festival Internazionale Ave Ninchi

Illustrato questa mattina in conferenza stampa, alla presenza del Vice Sindaco e Assessore ai Teatri Serena Tonel, il programma del “28° Festival Internazionale AVE NINCHI Teatro nei Dialetti del Triveneto e dell’Istria” tradizionale appuntamento teatrale de L’ARMONIA APS Associazione tra Compagnie Teatrali Triestine (affiliata FITA e FITA-UILT ...
 |  Francesco Tremul  |  Spettacoli

Illustrato questa mattina in conferenza stampa, alla presenza del Vice Sindaco e Assessore ai Teatri Serena Tonel, il programma del “28° Festival Internazionale AVE NINCHI Teatro nei Dialetti del Triveneto e dell’Istria” tradizionale appuntamento teatrale de L’ARMONIA APS Associazione tra Compagnie Teatrali Triestine (affiliata FITA e FITA-UILT APS FVG) che torna in scena dopo due anni e mezzo di fermo e lo fa in un periodo dell’anno completamente nuovo: il mese di marzo. Rimane invece confermata la consuetudine dell’ingresso gratuito e per questa edizione il Festival si pregia di essere ospitato dal Comune di Trieste nella Rassegna UNA LUCE SEMPRE ACCESA presso la Sala LUTTAZZI del Magazzino 26 del Porto Vecchio di Trieste.L’evento è inserito nel Progetto L’ARMONIA TEATRO AMATORIALE sostenuto dalla FITA-UILT APS FVG e presenterà all’affezionato pubblico quattro appuntamenti il 19-24-27 e 30 marzo 2022.

Si alterneranno tre gruppi teatrali che daranno vita ad un Cartellone variegato che saprà rappresentare al meglio il panorama teatrale amatoriale - dialettale del Triveneto e dell’Istria presente sulle scene in questi ultimi anni ed è previsto anche un appuntamento con il SALOTTO GIOTTI (26° edizione) uno degli eventi collaterali che L’ARMONIA APS organizza e promuovere ogni anno a conferma della sua intensa attività di promozione e organizzazione di manifestazioni sul territorio.

L’idea del Festival del Teatro nei Dialetti del Triveneto e dell’Istria nasce dal desiderio de L'ARMONIA APS di incontrare più da vicino il Teatro che si esprime nella parlata veneta, il gruppo linguistico più consistente in Italia di cui il Dialetto Triestino e i dialetti istriani fanno parte, una famiglia di parlate viva e profondamente radicata nella cultura della  grande maggioranza della gente delle nostre terre, per le quali il Teatro, come già avvenuto in passato con grandissimi autori, continua ad essere un momento vivissimo.  Purtroppo però, anche per questa edizione, causa la pandemia da Covid-19, gli amici delle Compagnie istriane saranno assenti.  

L'intento del Festival è quello di dare vita ad una rassegna di spettacoli variegata che rappresenti, di anno in anno, il  meglio del  panorama  teatrale amatoriale - dialettale  attraverso la riscoperta delle tradizioni popolari, salvaguardia degli idiomi locali e lo spessore culturale ed artistico dei Gruppi Teatrali e delle opere presentate. Nel complesso la manifestazione consente all'associazione triestina di fornire un contributo  mirato alla salvaguardia ed allo sviluppo di questa tradizione affinché non vada perduta con il tempo e alla promozione dei nuovi orientamenti che il Teatro contemporaneo suggerisce e che grazie a questi incontri è  fonte di un vivace scambio culturale.

La manifestazione, nata nel 1993 come Festival del Teatro nei Dialetti del Triveneto e dell’Istria, dal 1997, su richiesta del Comune di Trieste, è stato dedicata con affetto alla memoria dell’attrice Ave Ninchi,  figura intramontabile del Teatro e del Cinema italiano che aveva scelto Trieste come dimora dopo il ritiro dalle scene. Ave si era avvicinata alle Compagnie teatrali de L’ARMONIA diventandone Presidente onoraria sin dal 1988. A ricordo dell’attrice a ogni edizione viene assegnato il Premio AVE NINCHI al miglior interprete del Festival, un riconoscimento che si pregia di essere stato consegnato, quasi sempre, da Marina Ninchi (attrice e figlia di Ave) che segue con interesse ed affetto l’attività de L’ARMONIA APS diventandone sua Presidente Onoraria.

Sabato 19 marzo 2022 - ore 20.30

la Compagnia CIBìo APS della Pro Loco di Chions (Chions - PN) con ORAZIO L’ultimo Conte de Cusan commedia in costume ispirata al poemetto satirico “L’imeneo Cusano” di Giorgio di Polcenigo (1770) da una ricerca storica e letteraria di Alberto Pavan, scritta da Aldo Presot, regia di Daniele Travain.

Cusan 1769 castello di Cusano di Zoppola. Orazio è l’ultimo discendente dei nobili Formentini, sposato, non ha figli, la dinastia quindi è a rischio. La moglie è morta, siamo al ritorno dal funerale. Nella sala del castello la servitù sta preparando il rinfresco per gli ospiti arrivati da lontano per presentare le condoglianze. Discorsi di circostanza, si arriva a parlare della mancata discendenza della famiglia Formentini, vogliono convincere il conte Orazio a risposarsi per avere il sospirato erede.

Giovedì 24 marzo 2022 - ore 20.30

il Gruppo PROPOSTE TEATRALI APS – F.I.T.A. (Trieste) con CASALINGHE DISPERADE

da “Le Cognate” di Michael Tremblay, adattamento in dialetto triestino e regia di Alessandra Privileggi

Commedia divertente, caratterizzata da momenti corali ed altri molto intimi, che racconta in modo grottesco la frustrazione di un gruppo di casalinghe riunitesi per l’incollaggio di punti vinti al supermercato. Donne a tratti spietate e a tratti tenere, vulnerabili, inconsapevoli della loro energia tanto sconosciuta quanto magica. Che siano delle streghe? Vi potrà sembrare… A voi la scelta, se amarle o disprezzarle.

Domenica 27 marzo 2022 - ore 17.00

l’ASSEMBLEA TEATRALE MARANESE APS – U.I.L.T. (Marano Lagunare - UD) con NETA, STORIA DI UNA PESCIVENDOLA spettacolo di teatro-canzone, scritto e interpretato da ANDREA REGENI, canzoni di Carlo Scala.

Neta, una pescivendola maranese che fin da bambina ha attraversato il Friuli per vendere il pesce. A piedi con sulle spalle il bigòl, con la bicicletta e poi con il mosquito una bici con un motorino. Fatica e sacrifici del passato. Emozioni per riflettere e sorridere. Amore, amicizia, voglia di vivere, risate e canzoni, per ricordare come eravamo e conoscere un'arte e una tradizione care alla gente di mare.

Mercoledì 30 marzo 2022 - ore 20.30

tornerà il SALOTTO GIOTTI (XXVI EDIZIONE) l’Osservatorio sulla Tradizione e sui Nuovi Orientamenti dell'espressione artistica in Dialetto Triestino che quest’anno sarà dedicato al ventennale del tour Les Petit Petit en Europe Orientale l’iniziativa teatrale della Compagnia parigina

L' espace d'un instant che nel 2001 riunì 20 gruppi provenienti da 10 Paesi europei in un tour di 3 mesi, dal mar Caspio a Parigi.

Un evento che coinvolse L’Armonia e il Teatro Miela, e vi parteciparono Giuliana Artico e Giuliano Zannier del Gruppo Amici di San Giovanni con lo spettacolo Bora un vento da Est.

Il programma della serata prevede la proiezione del film e la presentazione del libro TEATRONAUTI OLTRE I CONFINI (Hammerle Editori) di Giuliana Artico e Giuliano Zannier, uscito per la collana de L’ARMONIA APS intitolata “I Quaderni del Teatro in Dialetto Triestino”. La prefazione al libro è firmata da Walter Chiereghin che sarà presente all’incontro.

Parole chiave: Trieste