E' un tuffo nel passato quello che le imbarcazioni esposte al Marina Monfalcone in occasione della settima edizione dell’International Hannibal Classic – Memorial Sergio Sorrentino - offrono a diportisti, sportivi e curiosi.
Un museo galleggiante che vede alcune tra le imbarcazioni a vela più antiche in Italia mostrarsi al pubblico e, nella giornata di domani, riportare il golfo di Panzano indietro di quasi cent’anni. “Mare e legno, in un’antica tradizione che siamo fieri di rappresentare” nelle parole del Sindaco Cisint, “scafi su cui si vede lo scrupoloso lavoro di mani un tempo più giovani nel forgiarne la linea, l’eleganza e il fascino”.
La tre giorni - regata valida anche come terza tappa del circuito AIVE 2023, Associazione Italiana Vele d’Epoca - prevede di dedicare la giornata di oggi esclusivamente alle classi metriche con la “Classic Metre Race - Trofeo Civibank”, e quella di domani a tutti i tipi di imbarcazioni, per un totale di circa 35 imbarcazioni.
“L’avvio di un evento che non rappresenta solo lo sport, ma l’eccellenza dei luoghi e delle tradizioni di Monfalcone” rileva il Sindaco Anna Maria Cisint, “in cui si respira la grande passione che professionisti e appassionati dedicano sia allo sport che alla storia delle barche a vela”.
L’Hannibal Classic “si inserisce nel filone di eventi che abbiamo progettato nell’ottica del rilancio di Monfalcone quale punto di riferimento per la vela e per la sua cultura” rileva Hans Peter Steinacker, numero uno dell’azienda austriaca, “contribuendo così a centralizzare sempre più il ruolo della città”.
“Anche in questa stagione continua l’impegno del nostro club a 360 gradi nel favore ogni tipo di vela, dai bambini a cui cerchiamo di trasferire una nuova passione alle meravigliose vele d’epoca che, più di qualsiasi altra classe, portano con sé e rappresentano i valori e la storia della vela non solo italiana” nelle parole di Germano Scarpa, Presidente del Marina.
“Un evento trasversale che coinvolge i settori di cultura, sport e turismo” nelle parole di Loris Plet, direttore sportivo, “e che ancora una volta riunisce Monfalcone sotto il segno del mare”.
