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"La natura segreta" a Sistiana

La mostra personale dell’artista multimediale Paola Pisani “La natura segreta” a cura di Maria Campitelli si inaugura venerdì 22 luglio, alle ore 18.30, alla Porto Piccolo Art Gallery – Sistiana (Duino Aurisina – Trieste), organizzata in collaborazione con Gruppo78 International Contemporary Art, Associazione culturale CASA C.A.V.E. e ...
 |  Redazione de Il Meridiano  |  Cultura

La mostra personale dell’artista multimediale Paola Pisani “La natura segreta” a cura di Maria Campitelli si inaugura venerdì 22 luglio, alle ore 18.30, alla Porto Piccolo Art Gallery – Sistiana (Duino Aurisina – Trieste), organizzata in collaborazione con Gruppo78 International Contemporary Art, Associazione culturale CASA C.A.V.E. e Fabio Fonda (visitabile a ingresso libero fino al 11 agosto, con orario venerdì e sabato 17.00-20.00 / domenica 10.00-13.00; info e prenotazioni visite fuori orario: 338 9789290 / 333 4344188).

Un’esposizione fotografica integrata da un’Installazione audio-visiva (realizzata con la collaborazione dei musicisti Alessandro Fogar, Ivan Petrov, e Robert Kopec) dedicata ai fiori, in particolare quelli ermafroditi, autonomi, completi a se stessi.

Fiori bisessuali come il caso di gran parte delle rosacee, ambito coltivato da Paola Pisani attraverso il roseto del Parco di S. Giovanni, con l’Associazione Amici del roseto e la frequentazione del paesaggista Vladimir Vremec, grazie al quale la sua ricerca, si estende al concetto di spazio e paesaggio. E insiste sul nostro territorio, addentrandosi nel cuore della natura, cogliendo, al di là dei contenuti esegetici, la bellezza, trasmessa nei tagli fotografici originali, nell’esaltante ricerca cromatica e compositiva che contiene insieme sensorialità e spiritualità.“Il fiore bisessuale diviene nella dilatazione concettuale, oltre la bellezza” – afferma la curatrice Maria Campitelli – “un simbolo di una speculazione intellettuale che implica nel passaggio storico dal politeismo al monoteismo la questione del predominio del linguaggio logocentrico e quindi maschile e la secondarietà della donna. Il superamento di questo status, secondo Pisani, può venire dalla natura, dalla conversione da uno sguardo dominante verso di essa a uno sguardo contemplativo. Una natura che si confronta con la cultura, secondo prospettive innovative che passano attraverso la scienza e la tecnologia, in una visione transdisciplinare, senza confini”.

Paola Pisani fa parte del Gruppo78 ed è un’artista multimediale, attestata su svariati linguaggi, dal video alla musica, alla fotografia; incentra il suo principale interesse sulla natura nell’indagarla, conoscerla, salvarla e riqualificarla secondo uno spirito che si ispira al pensiero di Gilles Clément al recupero cioè del territorio residuale, valorizzandolo.

Pisani mette in mostra i fiori spontanei del nostro territorio, da Miramare a Porto Vecchio dal Parco di S. Giovanni al Carso, per parlare, attraverso la bellezza, di identità e determinazione, di ascolto e di conoscenza. Temi già più volte trattati nelle opere precedenti, dall’Eden al Nido alle mostre realizzare in Messico con Gruppo78, e ripresi anche nell’installazione audio-visiva che completa l’esposizione fotografica.

Parole chiave: Carso