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Shoah: le sorelle Bucci dal sindaco Dipiazza, 47 vittime ricordate in due targhe commemorative

Oggi (venerdì 29 marzo) nel Salotto Azzurro del Municipio il sindaco Roberto Dipiazza ha incontrato le sorelle Andra e Tatiana Bucci, testimoni di Shoah ed Esodo, accompagnate dal consigliere comunale Stefano Bernobich.   Il Comune di Trieste ha inteso in questo modo rendere omaggio alle due sorelle, all...
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Oggi (venerdì 29 marzo) nel Salotto Azzurro del Municipio il sindaco Roberto Dipiazza ha incontrato le sorelle Andra e Tatiana Bucci, testimoni di Shoah ed Esodo, accompagnate dal consigliere comunale Stefano Bernobich.

 

Il Comune di Trieste ha inteso in questo modo rendere omaggio alle due sorelle, all'epoca bambine, nell'ottantesimo anniversario della loro deportazione, iniziata il 28 marzo 1944 con l'arresto a Fiume, e proseguita con la detenzione temporanea nella Risiera di San Sabba di Trieste, la partenza dalla stazione ferroviaria di Trieste e quindi la prigionia nel campo di Auschwitz-Birkenau, dove arrivarono il 4 aprile 1944, per il fatto di essere ebree. A seguito di varie vicissitudini, nel Dopoguerra tornarono a Trieste assieme alla famiglia, stavolta in veste di Esuli fiumane, e vi trascorsero il resto dell'infanzia e la prima giovinezza.

 

Ha dichiarato il sindaco Roberto Dipiazza: “Per anni le tragedie accadute nelle nostre terre, violentemente attraversate dal Novecento, sono rimaste taciute. Iniziai ad interessarmene decenni orsono, da uomo e da cittadino prima ancora che da sindaco, ascoltando le singole storie delle persone attorno a me, dalla loro viva voce. Storie di cui è intrisa la grande Storia in particolare modo a Trieste. Successivamente ho personalmente portato avanti un percorso istituzionale pressoché ventennale per aiutare tutte le componenti della nostra città a superare i traumi subiti nel secolo scorso. A seguito di questo percorso, mi ero illuso che l'umanità avesse già dato a sufficienza, per quanto riguarda le guerre. Invece oggi assistiamo sgomenti a quanto sta accadendo in Ucraina e in Medioriente. Anche per queste ragioni, per me è un onore accogliere nel Salotto Azzurro del Municipio le sorelle Andra e Tatiana Bucci, di cui ho letto i libri e le testimonianze. Ringraziandole per essere qui, rivolgo loro un affettuoso e commosso saluto”.

Nella stessa giornata sono state anche deposte due targhe commemorative (una all'Ospedale Maggiore, l'altra nel Parco di San Giovanni) per ricordare la deportazione di 47 donne e uomini che il 28 marzo 1944 furono prelevati dai nazzisti e internati nella Risiera di San Sabba per poi trovare la morte ad Auschwitz. 

Parole chiave: Trieste