Presentato questa mattina (mercoledì 6 marzo) in Sala Giunta il concerto benefico di Astro (Associazione triestina ospedaliera per il sorriso dei bambini) odv, in programma domenica 24 marzo e finalizzato all'acquisto di una ludobarella e/o ludocarrozzina da donare all’Ospedale materno infantile Burlo Garofolo di Trieste.
Erano presenti il vicesindaco e assessore alle Politiche Economiche Serena Tonel; il presidente di Astro odv Roberto Cook; una rappresentanza dei volontari di Astro odv e degli artisti del gruppo musicale “Diavolo in noi-Zucchero tribute band”.
Ha dichiarato il vicesindaco e assessore Serena Tonel: “Per l'Amministrazione comunale è un onore mettere a disposizione la Sala Luttazzi allo scopo di aiutare Astro odv nella realizzazione del concerto benefico che presentiamo oggi e che rappresenta un'iniziativa inedita all'interno di una vasta gamma di attività consolidate portate avanti dall'associazione a favore della comunità. Apportare al decorso medico elementi ulteriori, ludici e umani, è importante anche per gli adulti. E lo è a maggior ragione per i bambini: proprio ai più piccoli si rivolge l'impegno di Astro odv, che anima le corsie con i suoi clown e con i suoi volontari. Colgo l'occasione per ringraziare l'associazione non solo in generale ma anche per quanto fatto durante la pandemia, con grandi sforzi e difficoltà, dato che ci sono reparti delicati all'interno dell'Ospedale materno infantile Burlo Garofolo”.
Domenica 24 marzo alle ore 18.30 nella Sala Luttazzi del Magazzino 26 di Porto Vecchio-Porto Vivo, si terrà il concerto di beneficienza proposto dall'associazione Astro, tenuto dal gruppo “Diavolo in noi-Zucchero tribute band” e inserito all'interno della rassegna “Una luce sempre accesa”, promossa e organizzata dal Comune di Trieste.
L'ingresso è a offerta libera e i posti a sedere sono prenotabili sul sito www.astrotrieste.it. I fondi così raccolti saranno devoluti per l’acquisto di una ludobarella (costo: 6.000 euro) e/o di una ludocarrozzina (costo: 4.000 euro) da destinarsi alla clinica chirurgica del Burlo Garofolo. La ludobarella, a forma di macchinina, si usa per gli spostamenti dalle stanze di degenza alla sala operatoria: è pensata per rendere meno traumatico quel benché breve tragitto, rendendolo per i bambini una sorta di passaggio giocoso. La ludocarozzina ha funzioni analoghe. A evento concluso, per trasparenza Astro renderà pubblico l'esito della raccolta fondi.
Astro è un’organizzazione di volontariato avente per oggetto studio, promozione e realizzazione di iniziative atte alla tutela del bambino, disabile (fisico, psichico o sensoriale) o non disabile, che necessiti di ricovero ospedaliero. Costituita a Trieste nel gennaio 1999, si compone di circa 100 volontari attivi che a turno prestano servizio ogni giorno in orario 9.30-12 e 15.30-18, prevalentemente al Burlo: negli ultimi tre anni sono state fornite complessivamente 7.800 ore di assistenza in vari reparti ospedalieri. Ad alcune famiglie con forte disagio economico, sono stati offerti inoltre l’acquisto diretto di materiali necessari e un contribuito alle spese di trasporto dall'ospedale di Trieste alle loro città di residenza.
Nell'organico ci sono il gruppo clown, i raccontastorie, il Teatro dei burattini e un servizio di “pet therapy” tenuto da un veterinario dell’Azienda Sanitaria locale ora in pensione. Annualmente si tiene un corso di formazione per nuovi volontari, sviluppato in cinque giornate tra ottobre e novembre, che tratta l’ascolto, l’empatia, il bisogno di aiuto, le difficoltà operative e gli aspetti igienico-sanitari del volontario. Dopo aver superato un colloquio di idoneità, dal primo gennaio dell’anno successivo i neo-volontari iniziano un'esperienza di tirocinio di 2 mesi. Alla fine di questo periodo, possono diventare senior ed entrare nell’organico dell’associazione, che è apartitica, aconfessionale, senza scopo di lucro e con finalità umanitarie.
(C.S.)
