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Isonzo, fiume sacro tra natura e criticità di gestione

L'Isonzo è conosciuto in tutto il mondo per essere stato teatro di alcuni dei più sanguinosi e cruenti episodi della Grande Guerra, ma non è altrettanto noto per le sue caratteristiche, le notevoli peculiarità ambientali e le valenze ambientali del suo ecosistema fluviale. Proprio su 'Fiume sacro, tra natura e criticità di gestione' si rif...
 |  Redazione de Il Meridiano  |  Eventi

L'Isonzo è conosciuto in tutto il mondo per essere stato teatro di alcuni dei più sanguinosi e cruenti episodi della Grande Guerra, ma non è altrettanto noto per le sue caratteristiche, le notevoli peculiarità ambientali e le valenze ambientali del suo ecosistema fluviale.

Proprio su 'Fiume sacro, tra natura e criticità di gestione' si rifletterà a Gorizia, con il locale Club Alpino e la Società Alpina Friulana. Venerdì 14 ottobre alle 18.30 al Kinemax, se ne parlerà assieme all’esperto storico Elio Candussi (Cai Gorizia), al naturalista Pierpaolo Merluzzi, all’idrobiologa Elisabetta Pizzul (Università di Trieste) e all’analista ambientale Luca Cadez (Università di Udine e Cai Gorizia). La giornalista e scrittrice Elisa Cozzarini coordinerà gli interventi degli esperti e di alcune associazioni e comitati che operano lungo l’asta fluviale. Ingresso gratuito.

Il giorno successivo, sabato 15 ottobre, assieme ad alcuni esperti è in programma, invece, un'interessante escursione lungo le sponde del fiume, per entrare nel suo cuore, ammirando dall’interno le sue bellezze naturali e toccando con mano le sue criticità. Appuntamento alle 9 al Parco Piuma, ma per partecipare è necessario iscriversi gratuitamente sul sito.

Parole chiave: Gorizia