Fulvio Dot e Sandra Zeugna: l’arte locale protagonista a Monfalcone

Nella primavera del 2026, la Galleria d’Arte Contemporanea ospiterà le esposizioni degli artisti locali Fulvio Dot e Sandra Zeugna, due nomi di rilievo nel panorama dell’arte figurativa e informale, capaci di coniugare linguaggi espressivi contemporanei e radici culturali profonde, dando voce a una visione artistica che racconta il territorio attraverso forme, colori ed emozioni.
L’iniziativa si inserisce nel solco della visione culturale tracciata già nel precedente mandato dell’Assessore alla Cultura, ora anche sindaco della città, Luca Fasan, che ha puntato sulla costruzione di una identità artistica riconoscibile per la città, valorizzando tanto le eccellenze internazionali quanto gli artisti locali di respiro nazionale.
Con questa nuova esposizione – commenta il sindaco Fasan – si conferma la linea di continuità culturale che abbiamo impostato nel tempo, rafforzando l’immagine culturale della città e investendo nella Galleria, nel Teatro comunale e nei musei, trasformandoli in poli vivi e capaci di ospitare sia la cultura di respiro internazionale che quella legata alla nostra storia e al nostro territorio. A testimonianza del crescente prestigio della Galleria, è importante sottolineare la grande richiesta da parte di artisti e curatori di esporre a Monfalcone, segno tangibile del ruolo che la città ha saputo conquistare nel panorama culturale regionale e nazionale.
La scelta di esporre prossimamente le opere di artisti come Dot e Zeugna è il frutto di un equilibrio tra qualità artistica e valorizzazione delle realtà che meglio raccontano la nostra comunità”.
La mostra, che sarà allestita nella primavera 2026, si muove lungo il doppio binario dell’arte figurativa e quella informale, proseguendo uno dei filoni principali della programmazione, che continua ad accogliere scenari espressivi eterogenei ma coerenti, sempre con uno sguardo attento alla scena locale.
Dot e Zeugna, che già in passato hanno omaggiato il Comune con due opere oggi esposte nel Municipio, rappresentano al meglio quel ponte tra territorio e contemporaneità che la Galleria vuole costruire e promuovere.
