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Quattro Passi SottoeSopra, il secondo appuntamento giovedì a San Dorligo

Aperto da Quattro passi con lo sguardo all'ingiù, una passeggiata immersiva a Monrupino e dintorni insieme agli speleologi della Commissione Grotte E. Boegan - Alpina delle Giulie per approfondimenti naturalistici e curiosità anche sulle leggende del Carso, il nuovo progetto Quattro passi SOTTOeSOPRA, prodotto dall'Associazio...
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Aperto da Quattro passi con lo sguardo all'ingiù, una passeggiata immersiva a Monrupino e dintorni insieme agli speleologi della Commissione Grotte E. Boegan - Alpina delle Giulie per approfondimenti naturalistici e curiosità anche sulle leggende del Carso, il nuovo progetto Quattro passi SOTTOeSOPRA, prodotto dall'Associazione culturale Opera Viva, è dedicato al Carso ipogeo ed epigeo, quello di sotto, ossia le cavità, e di sopra. “Un ricco Patrimonio paesaggistico” – spiega Lorena Matic, ideatrice e direttore artistico del progetto – “riconosciuto dall'istituzione del Catasto Regionale delle Grotte negli anni '60, l’epoca in cui nasce la speleologia moderna, si aprono nuove scuole e vengono introdotte nuove tecniche di osservazione e ricerca che avvicinano la comunità a una disciplina prima riservata a pochi e che fa emerge anche l'importanza del patrimonio orale. Molte sono le leggende sulla nascita del Carso” – sottolinea Lorena Matic – “in cui folletti, fate, diavoli, esseri diabolici, miti o leggendari affollano le pieghe di questi territori, oggetto di interesse di molti cultori della materia, affrontata in conferenze e convegni”.

Il progetto Quattro passi SOTTOeSOPRA coniuga temi naturalistici e scientifici a quelli più folkloristici, associando i diversi elementi della natura (aria, fuoco, acqua e terra) per gli eventi divulgativi, artistici e musicali in programma. Secondo appuntamento aperto al pubblico, giovedì 30 maggio alle 17.30, alla Biblioteca comunale di San Dorligo-Dolina, Aria di Casa mia, in cui una proiezione video avvalorato da una conferenza metterà in luce natura e curiosità di un territorio, partendo dall'elemento "aria" che nelle cavità è molto più presente di quanto si possa pensare. Seguirà sabato 15 giugno, alle 17.30, al Museo per la Speleologia – Speleovivarium, l’inaugurazione de Mostri meravigliosi, una mostra ideata in collaborazione con l'Accademia di Disegno e Fumetto di Trieste, arricchita da una lettura scenica dal titolo Fantastici respiri, che farà conoscere le più belle storie e leggende del Carso.

In programma anche due concerti, in collaborazione con il Conservatorio di musica Tartini, con giovani, talentuosi musicisti. Sabato 8 giugno, alle 17.30, Acqua chiara, alla Grotta del Mitreo di Duino Aurisina, con due violinisti, per suggestioni musicali sul tema dell'acqua, quella che anticamente percorreva la grotta, appuntamento che prevede anche una visita guidata con la Soprintendenza. Giovedì 20 giugno, alle 17.30, Note al centro della terra, alla Grotta Gigante di Sgonico, con un quintetto di ottoni, per musicalità dedicate alla Terra, in una scenografia spettacolare nella cavità che ospita la sala più grande al mondo.

Ideato e diretto da Lorena Matic, il progetto si realizza grazie al sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il contributo della Fondazione CRTrieste e la collaborazione della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia, il Conservatorio di Musica Giuseppe Tartini, la Società Adriatica di Speleologia, la Società di Studi Carsici A.F. Lindner, il Gruppo Speleologico Flondar, la Commissione Grotte Eugenio Boegan - Alpina delle Giulie e l'Accademia di Fumetto e Arti Grafiche di Trieste.

Parole chiave: Trieste