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Il Mar Nero si sta scaldando

L'area del Mar Nero si sta rapidamente scaldando e non è un problema di bizze climatiche. La Grecia ha ricevuto i primi sei aerei caccia Rafale di produzione francese, un rafforzamento importante del suo dispositivo aeronautico. I velivoli sono stati schierati nella base di Tanagra - a nord di Atene - dove si è svolta una cerimonia con la bened...
 |  Francesco Tremul  |  Geopolitica

L'area del Mar Nero si sta rapidamente scaldando e non è un problema di bizze climatiche.

La Grecia ha ricevuto i primi sei aerei caccia Rafale di produzione francese, un rafforzamento importante del suo dispositivo aeronautico. I velivoli sono stati schierati nella base di Tanagra - a nord di Atene - dove si è svolta una cerimonia con la benedizione da parte di un pope.

Nei prossimi giorni tre portaerei - l’italiana Cavour, l’americana Truman e la francese Charles de Gaulle - inizieranno esercitazioni nelle acque del Mediterraneo orientale.
 
La Spagna ha deciso di inviare una nave dragamine in Mar Nero, al quale si aggiungerà presto una fregata. E sta valutando lo spostamento di un contingente di aerei caccia in Bulgaria.
 
A Gibilterra è stato segnalato il passaggio dall’Atlantico verso Est della nave spia russa Tatischchev. L’unità sarà seguita tra qualche giorno da una task force d’assalto anfibio partita dalle basi del Mar Baltico e diretta verso il Mar Nero.
 
Nel frattempo però la Russia vuole il ritiro delle truppe straniere della NATO dalla Romania e dalla Bulgaria, paesi membri dell'Alleanza atlantica, mentre la Russia "continua a rafforzare le capacità di combattimento dei separatisti in Ucraina orientale e dall'inizio del mese avrebbe fornito diversi carri armati, sistemi di artiglieria e munizioni", secondo un comunicato dei Servizi di informazione militare ucraini.
 
Gli Stati Uniti stanno valutando se evacuare i membri delle famiglie del personale diplomatico in Ucraina, una decisione che testimonia la preoccupazione per il dispiegamento ai confini di oltre 100 mila soldati russi.
 
Insomma, il Mar Nero è già caldo e la temperatura non smette di salire.