Cambia la formula, ma non la sostanza. La Pallamano Trieste 1970 supera in volata una coriacea Len Solution Carpi (20-19) e si avvicina al fatidico striscione del traguardo. Complice il largo successo del Salumificio Riva Molteno contro Lanzara, nel match di apertura della giornata 17 di Silver, la festa in casa biancorossa è rimandata di una sola settimana, quando sul campo di un Belluno sempre più in crisi di risultati Pernic e compagni avranno di fatto a proprio favore il primo match point per chiudere matematicamente ogni discorso relativo alla promozione diretta in Serie A Gold.
LA CRONACA
Coach Andrea Carpanese non fa prigionieri e manda sul parquet il collaudato starting seven, composto dal ristabilito Facundo Garcia (in porta), Federico Urbaz e Gabriel Mazzaroli sulle ali, Leo Andreotta in posizione di pivot e la catena terzino – centrale – terzino formata da Joel Huësmann, Federico Vanoli e Luca Sandrin. La Len Solution Carpi risponde con Tomas Villaorel fra i pali, l’ex nazionale egiziano Adel El Sabbagh come pivot, Gabriele Sortino in posizione di ala sinistra e come suo dirimpettaio Mattia Bandini, mentre la front – line è composta da Samuele Serafini, Gregorio Mazzanti e l’italo-romeno Sebastian Carabulea. L’inizio di match è senza dubbio favorevole alla compagine ospite, grazie alla verve delle due ali Sortino e Bandini; dopo i primi 10 minuti di gioco la Len Solution Carpi di coach Agazzani conduce infatti sul 4-2, in una gara che stenta a decollare sotto il profilo dello spettacolo. La risposta di Trieste arriva per mano di Vanoli, sempre più calato nella parte di primo violino dello spartito offensivo biancorosso, sfruttando a proprio favore un pasticcio di El Sabbagh (doppia esclusione per fallo grave e seguente cambio irregolare). Arriva così un fulmineo parziale di 3-0 sublimato dalle con le reti del citato Vanoli, Mazzarol e Parisato (7-6 al minuto 19). Carpi, dal canto suo, non molla la presa e sul finale di prima frazione firma addirittura il controsorpasso grazie ad Oussama e Carabulea (9-10). Di Sandrin la rete che fissa il 10-10 che manda le due compagini all’intervallo. La ripresa vede ancora una volta Carpi prendere in mano le operazioni, allungando grazie alle giocate di un ispirato Mazzanti (11-13). I penalty di un glaciale Vanoli tengono Trieste ancorata agli emiliani, ma la squadra di coach Agazzani continua la propria azione trascinata dalle parate di un ispirato Villaroel e dai gol di Serafini (14-16 al minuto 45). I biancorossi capiscono che Carpi fa sul serio e per agguantare il successo serve alzare il livello della propria performance specialmente nella metà campo difensiva. Postogna si fa trovare pronto dalla panca, Sandrin e Pernic si fanno sentire al centro della 6-0 biancorossa e Carpi manca il colpo del ko. Sotto per 16-17, Trieste trova un micidiale 1-2 sull’asse Vanoli – Muñoz e passa così a condurre al 50’ sul risultato di 18-17. Carabulea prima, Serafini poi provano a tenere in vita il sogno carpigiano, ma la capolista fa valere la legge del PalaChiarbola, trovando nel finale la rete risolutrice del già citato Muñoz. Grazie a questo successo Trieste mantiene così i 9 punti di vantaggio sul secondo posto, occupato dal già citato Molteno, avvicinandosi sempre più al sogno promozione.
IL TABELLINO
PALLAMANO TRIESTE 1970 20
LEN SOLUTION CARPI 19
(risultato primo tempo 10-10)
PALLAMANO TRIESTE 1970: Garcia, Postogna, Ganz L., Del Frari, Mazzarol 2, Pernic, Urbaz 1, Alberino, Parisato 1, Andreotta, Vanoli 7, Nait, Sandrin 4, Muñoz 5, Huësmann. All. Carpanese Andrea
LEN SOLUTION CARPI: Villaroel, Quaranta, Martini, Zuppiroli, Serafini 4, Mazzanti 3, Nocelli, Carabulea 4, Gollini, Leonesi, Vastano 1, Bendini 2, Bandini 3, Sortino 1, El Sabbagh, Oussama 1.
All. Agazzani Marco
ARBITRI: Rhim Bilel – Plotegher Stefano
