Conquistata anche la Sicilia, Pallamano Trieste ancora a punteggio pieno
La Pallamano Trieste 1970 ingrana la quarta. La compagine allenata da coach Andrea Carpanese sbanca il PalaWagner di Mascalucia (Catania), con il punteggio di 21-27, allungando così la striscia di successi filati in questo positivo inizio di stagione.
Successo meritato, quello giuliano, ottenu...
| Redazione sport | Pallamano
La Pallamano Trieste 1970 ingrana la quarta. La compagine allenata da coach Andrea Carpanese sbanca il PalaWagner di Mascalucia (Catania), con il punteggio di 21-27, allungando così la striscia di successi filati in questo positivo inizio di stagione.
Successo meritato, quello giuliano, ottenuto al termine di una contesa combattuta nel punteggio sino a 20’ dal termine, per meriti oggettivi di un Team Handball Mascalucia gagliardo e desideroso di cancellare il tanto agognato 0 alla voce vittorie stagionali. A scattare inizialmente meglio dai blocchi è la Pallamano Trieste 1970, che infila subito un parziale di due reti grazie a Muñoz e Huësmann. Mascalucia non si scompone e chiude immediatamente il gap con le segnature del mancino Francesco Giuffrida e del terzino Dario Consoli. Trieste trova a più riprese il vantaggio, ma Mascalucia dimostra che il “blowout” di Bologna è stato un episodio isolato. Gli etnei, trascinati dal caloroso pubblico di casa, restano infatti aggrappati al match trovando giocate utili da tutti gli effettivi (saranno ben 10 i giocatori con almeno una rete alla fine della prima frazione, ndr). Al minuto 13’ irrompe nel match il già citato Pereyra, fiore all’occhiello dalla mirata campagna di rafforzamento mascalucese; alla prima azione il terzino italo-argentino batte infatti Garcia e regala ai padroni di casa il primo vantaggio del match (7-6). La reazione giuliana è pressoché immediata, animata dalle segnature di Urbaz e Muñoz, che sancisce il controsorpasso biancorosso sul 7-9. Mascalucia ristabilisce nuovamente la parità al minuto 19 (Quattrocchi), fallendo però la palla del sorpasso. Urbaz e Pernic riportano Trieste sul +2 (9-11), successivamente è Mazzarol a segnare la rete dell’11-14. Il cuscinetto di tre reti di vantaggio perdura sino alla sirena di metà gara (12-15).
L’inizio di ripresa vede Trieste subire il rientro convinto degli etnei, trascinati dai gol della premiata ditta Bianchi – Giuffrida (17-17 al minuto 38). Trieste, pur in situazione di inferiorità numerica, ritrova il vantaggio grazie al solito Muñoz. Mascalucia prova a serrare nuovamente le fila, pareggiando i conti con il positivo Cardullo, ma poi si vede costretta a cedere il passo alla compagine giuliana. La Pallamano Trieste piazza infatti un break aperto di 5 reti a 0 che di fatto ipoteca il quarto successo stagionale biancorosso, grazie a Urbaz, Muñoz e Del Frari. Nelle battute finali ci pensano Garcia e Nait a completare l’opera (21-27 il risultato finale al PalaWagner).
TEAM HANDBALL MASCALUCIA 21
PALLAMANO TRIESTE 1970 27
(primo tempo 12-15)
TEAM HANDBALL MASCALUCIA: Coppola, Mirotta, Bianchi 4, Squillaci 1, Consoli 2, Costanzo, Battiato 2, Giuffrida Franc. 1, Quattrocchi 1, Barbagallo 2, Tilotta, Giuffrida Carm. 4, Villani, Cardullo 2, Di Benedetto, Pereyra 2. All. Randis Massimo
PALLAMANO TRIESTE 1970: Postogna, Garcia, Ganz L., Del Frari 1, Mazzarol 2, Pernic 3, Urbaz, 5 Parisato, Andreotta 1, Vanoli, Nait 2, Sandrin, Muñoz 11, Huësmann 2. All. Carpanese Andrea
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