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La Triestina rinvia di un giorno il comunicato delle spiegazioni, i tifosi non le mandano a dire: "Comportamento societario per niente intelligente"

Si va avanti a comunicati. Ma c’è quello che rimanda a quello dopo. La Triestina ne aveva previsto uno per oggi (giovedi) ed invece è stato spostato a domani. Tifosi e stampa devono insomma attendere 24 ore in più per sapere qualcosa in più su quanto sta succedendo nella società alabardata. &n...
 |  Redazione sport  |  Serie C

Si va avanti a comunicati. Ma c’è quello che rimanda a quello dopo. La Triestina ne aveva previsto uno per oggi (giovedi) ed invece è stato spostato a domani.

Tifosi e stampa devono insomma attendere 24 ore in più per sapere qualcosa in più su quanto sta succedendo nella società alabardata.

 

Ecco dunque l’ultimo arrivato da Valmaura.

"La società Triestina Calcio, domani alle ore 18:00, rilascerà un comunicato stampa dove verranno spiegati, da parte del presidente Simone Giacomini, i cambiamenti che avverranno all’interno della società. Grazie. Ps: il comunicato è stato spostato a causa dei “gravi” fattori emersi ieri e nelle ultime ore. Elementi che abbiamo evidenziato in modo dettagliato nel comunicato precedente".

 

Questa invece la replica dei tifosi attraverso le parole del Centro di coordinamento dei Triestina Club.

 Aspettavamo con ansia la conferenza stampa della società per capire cosa ne sarà del nostro futuro, ci eravamo prefissi di attendere le decisioni della proprietà per esternare il nostro disappunto. Come Centro di coordinamento Triestina Club abbiamo sempre cercato di far uso di moderazione, non siamo mai sprofondati nel turpiloquio e perciò pensiamo di poter dire alcune cose alla società senza che questa si offenda (cosa che abitualmente avviene). Il presidente ad un'intervista rilasciata a Telequattro al Caffè dello Sport, aveva detto che lui è più che intelligente, a noi non sembra che il modo di operare ultimamente lo sia, la battaglia intrapresa con la tifoseria ne è l'esempio. Ed ancora una volta i dirigenti dell'U.S. Triestina Calcio non hanno capito in quale mondo sono capitati, l'azienda calcio comprende anche il rapporto con la tifoseria che può essere idilliaco se le cose vanno bene e conflittuale se vanno male, sta alla proprietà, nel secondo caso, tenere il profilo basso, non andare in conflitto con i sostenitori ma cercare d'impegnarsi per migliorare le situazioni negative, solo così potrà prendersi delle rivincite verso quelli che ritiene denigratori. Siamo certi che nel loro mondo social hanno successo ma il calcio è tutt'altra cosa, bisogna agire con prudenza, non andare allo scontro. Cosa ne sarebbe di questo sport se le proprietà se ne andassero ogni qualvolta le tifoserie le contestano? Non ci sarebbe più nessuno. Come possono pensare che il popolo alabardato se ne sarebbe stato in silenzio davanti ad una catastrofe simile? Avevamo accettato l'idea di un campionato di transizione ma non avremmo mai potuto pensare di essere ultimi in classifica a 4 punti dalla zona play out, come possiamo tollerare una debacle simile? Non siamo noi tifosi i colpevoli di questa situazione, le colpe sono solo loro (società, staff e squadra). Il loro atteggiamento attuale, non è solo contro la tifoseria, ma lo è contro l'intera città, una città che all'inizio li ha accolti bene perché ci avevano salvato dal fallimento ma che subito dopo, con le loro iniziative, come quella di tenere la squadra lontana dai tifosi, ha cominciato a nutrire delle perplessità che si sono acuite con il tempo fino a questi ultimi giorni, dove c'è stata la rottura finale. Se vogliono passare la mano ed andarsene, liberi di farlo ma questa uscita non dev'essere l'anticamera di un fallimento, le nuove persone con cui sono in trattative, devono dare le garanzie sufficienti per poter acquisire la società ed è per questo che chiediamo al Sindaco di vigilare e salvaguardare non solo l'immagine della Triestina Calcio ma di tutta Trieste. Non vogliamo cadere in mani truffaldine come in passato. Il presidente ci aveva detto che voleva salvaguardare la sua immagine e come pensa di farlo? Sfaldando la squadra, vendendo più giocatori possibili e facendo il record di sconfitte in un campionato? Che delusione!”.

Parole chiave: Trieste