Rosso a Krollis che poi viene aggredito da mister Clotet, ko contro la Giana: Triestina in caduta libera
Zero tiri in porta contro una (forse) diretta concorrente nella lotta per la salvezza. Arriva l’ennesima delusione per la Triestina, sconfitta dalla Giana Erminio. Meglio cominciare a guardare seriamente il regolamento. L’ultima della classifica scenderà direttamente in Serie D, ai play-out ci vanno le squadre tra il 16° e il 19° posto semprechè non ci sia un distacco tra le due contendenti di più di otto punti. Fare questi discorsi ai primi di novembre significa che la situazione è seria, quasi disperata una squadra di cui la dirigenza credeva che lottasse per il primo posto finale. Sei punti (più uno di penalizzazione) in 14 gare con solo 10 reti segnate (tre all’esordio nell’unica vittoria stagionale) dicono che allo stato attuale all’Unione per salvarsi servirebbe un “miracolo”. In questo momento sarebbe retrocessa in caso di un paio di pareggi nelle altre sfide del fine settimana. Nelle condizioni di classifica della Triestina bisogna cercare di vincere almeno gli scontri diretti, nel peggiore dei casi bisogna non perderli. Perchè così le avversarie non scappano in graduatoria, in attesa di tempi migliori. Contro la formazione lombarda ha pesato tantissimo l’inferiorità numerica patita dal 34’ del primo tempo quando Krollis è stato autore di un colpo proibito su un difensore ospite.
Partita noiosa e tre punti d'oro per la Giana Erminio. Al 3', su un corner dalla sinistra, Colombara si smarca bene per colpire di testa, che risulta debole e centrale e viene parato da Roos. Al 24' l'Unione si illude, ma la rete di Vallocchia viene annullata. Replica ospite 2' dopo, quando Stuckler colpisce dal limite dell'area piccola e spreca fuori. Al 30' la prima bella azione rossoalabardata con Bijeleveld a innescare di Krollis, che risulta centrale. L'attaccante rossoalabardato si becca (34’) poi il rosso e la rabbia di Pep Clotet che lo prende per il bavero strattonando a più riprese. A fine partita il mister dirà che Krollis ha chiuso con l’Alabarda. Galeotta una gomitata a Ferri. Al 39' Pinto ha la visuale aperta dal limite e spreca fuori in diagonale.
Quanto alla ripresa, al 4' gran mischia in area lombarda, alla fine risolta dal portiere Mangiapoco. Al 20' occasionissima per i lombardi. Assist dalla sinistra di De Maria e all'altezza del secondo palo Caferri devia con la palla a sfilare di poco fuori a incrociare. Al 33', quindi, Marotta spara alto e si mangia una soluzione migliore. Su un lancio dalla bandierina al 39', Avinci incorna per l'intervento facile di Roos. Lo stesso Avinci, però, si prende la rivincita al 42', colpendo in modo vincente da centro area. E' il suo primo gol tra i professionisti, nella scorsa stagione militava in Eccellenza (24 gol).
TRIESTINA 0
GIANA ERMINIO 1
MARCATORE: s.t. 42' Avinci.
TRIESTINA (4-3-2-1): Roos; Germano (27' s.t. Pavlev), Frare (23' s.t. Andrea Moretti), Bianconi, Bijleveld; Voca (1' s.t. Vertainen), Correia, Vallocchia; D'Urso (37' s.t. Tonetto), Attys; Krollis. In panchina Diakite, Mutavcic, El Azrak, Kiyine, Jonsson, Rizzo, Baricchio. All.: Clotet
GIANA ERMINIO (3-5-2): Mangiapoco; Previtali, Ferri, Colombara; Caferri, Nichetti, Pinto (23' s.t. Renda), Marotta, De Maria (23' s.t. Lamesta); Montipò (23' s.t. Avinci), Stuckler. In panchina Pirola, Moro, Spaviero, Ballabio, Pala, Pirotta, Alborghetti, Scaringi, Piazza. All.: Chiappella
ARBITRO: Marco Di Loreto di Terni (assistenti di linea Antonino Palla junior di Catania e Vincenzo Marra di Agropoli; quarto ufficiale Luka Meta di Vicenza).
NOTE Serata fredda complice un po' di borino (dopo una giornata soleggiata ma già umida). Terreno di gioco “decisamente acciaccato”. Spettatori: quasi 1.500 (presente solo una parte dei 3.313 abbonati; ufficialmente le presenze sono 3.313 + 436 paganti). Espulso Krollis al 33' del primo tempo per una gomitata a Ferri. Ammonito Bijeleveld. Corner 5-9. Recupero: 1' e 3'.