Un altro c...Alcione verso il basso, Triestina ancora ko

Una crisi senza fine. I due pareggi con alla guida Geppino Marino sembravano essere dei brodini in attesa di tornare a vincere. Ed invece la battaglia su un terreno “infortunato” premia l’attuale terza squadra del capoluogo lombardo, quell’Alcione Milano neo-promosso. Decide un gol di Marconi nel primo tempo, un giocatore che fece male all’Unione anche in quel famoso Triestina-Pisa 1-3 segnando al supplementare il vantaggio ospite. Per l’Alabarda è un ko pesante, non in termini numerici ma per tutto il resto, per un fatto mentale e soprattutto di classifica con l’ultimo posto un punto più sotto e le altre che si stanno allontanando. Siamo appena a metà ottobre, nulla è pregiudicato, la strada è lunghissima però le preoccupazioni sono davvero tante fra stampa e tifosi. Sui social la colpa viene data quasi esclusivamente alla coppia Stella-Menta, ritenuti non all’altezza per mandare avanti la società. Urge trovare un allenatore esperto (forse lunedi potrebbe essere il giorno giusto), che non sarebbe naturalmente una garanzia per la riuscita della risalita. La squadra sembra non essere costruita bene e in attacco non c’è praticamente nessuno che la butta dentro.
La prima emozione arriva al 9’ con un sinistro alto di Marconi (il più esperto in campo, essendo un 1989) e altro tentativo impreciso dei vincitori all’11’. Replica di El Azrak da fuori al 21’ con mira imprecisa. Non ce l’ha Marconi, il cui piattone al 27’ si infila al sette con i rossoalabardati a protestare visto che un attimo prima del gol due loro giocatori (Bijeleveld e Germano) erano finiti per le terre. Passano 6’ e Bijeleveld non trova la porta. L’Unione prova a tessere la sua tela sia nel primo che nel secondo tempo, ma senza frutti particolari. Al 9’ della ripresa (dopo un contropiede locale neutralizzato da Roos al 3’ con Palombi al tiro su servizio di Bonaiti) El Azrak calcia alto; tre minuti e Krollis vola in cielo e svetta, il portiere Bacchin fa una paratona sulla migliore occasione avversaria, ma era fuorigioco. Al 24’ gran giocata di Correia in slalom e Pirola si immola per sbrogliare la situazione; al 33’ Braima manda alto. Infine, al 6’ di recupero, un corner produce un doppio tocco degli sconfitti (Krollis e Vertainen) che il portiere di casa Bacchin neutralizza.
ALCIONE MILANO 1
TRIESTINA 0
MARCATORE: pt 27’ Marconi.
ALCIONE MILANO (4-3-1-2): Bacchin, Chierichetti, Pirola, Stabile, Dimarco, Palma (st 29' Pio Loco), Bonaiti, Bright (st 42' Miculi), Invernizzi, Marconi (st 42' Pessolani), Palombi. In panchina Agazzi, Piccinocchi, Ciappellano, Mazzola, Foglio, Lanzi, Caremoli, Bertoni, Bagatti, Bertolotti. All.: Cusatis
TRIESTINA (3-5-2): Roos, Germano, Moretti, Rizzo, Pavlev, Braima, Correia, Vallocchia (st 10' Krollis), Bijleveld (st 25' Vicario), El Azrak (st 25' Kiyine), Vertainen. In panchina Borriello, Diakite, Frare, Tonetto, Baricchio. All.: Marino
ARBITRO: Davide Gandino di Alessandria (assistenti Marco Roncari di Vicenza e Alberto Callovi di San Donà di Piave, quarto ufficiale Stefano Milone di Turianova).
NOTE Bella giornata primaverile (20 gradi al fischio di inizio della gara), ma campo di gioco malmesso viste le buche dovute anche alla pioggia dei giorni scorsi. Presente una cinquantina di tifosi ospiti. Espulsi al 28’ s.t. l’allenatore di casa Cusatis e il team manager ospite Vanni Pessotto. Ammoniti Chierichetti, Bright, Braima, Rizzo, Vertainen e Kiyine. Angoli: 1-6. Minuti di recupero: 1' e 6'.
