Città di Trieste, venerdi al Trifoglio prima la Score Challenge e poi la finale della Studio Buenas Cup

Venerdì 16 maggio, a partire dalle ore 18:30, il Centro Sportivo Il Trifoglio, in via delle Campanelle 266 a Trieste, ospiterà una serata interamente dedicata al calcio a 7 e al divertimento, organizzata dal Torneo Città di Trieste e aperta a tutta la città.
L'evento si aprirà con una novità assoluta: la prima edizione della Trieste Score Challenge, una serie di minigiochi calcistici in cui si cimenteranno gli atleti del torneo, accompagnati dalla voce di Andrea Cossu, in arte Kwalaman, volto noto della movida triestina e del Carnevale di Muggia. Il vincitore riceverà un buono sconto sull'iscrizione al campionato della prossima stagione.
A seguire si disputerà la finale della Studio Buenas Trieste Cup, anch'essa alla sua prima edizione, che vedrà opposte Autolavaggio Fabio Severo (Serie A) e DrimTim TD (Serie C), in una sfida ad alto tasso emotivo. La squadra vincitrice riceverà in premio l'iscrizione gratuita al prossimo campionato, offerta dallo Studio Buenas. Un chiaro esempio di come i meriti sportivi vengano sempre riconosciuti dall'organizzazione.
A concludere la serata, direttamente sul campo da gioco, si svolgeranno le premiazioni individuali e di squadra. Tra i riconoscimenti più attesi:
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Il Pallone d'Oro del calcio amatoriale triestino, giunto alla sua seconda edizione
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La Coppa Disciplina, assegnata alla squadra più corretta in campo, che quest'anno sarà dedicata a Luca Grieco, amico e collega dell'Agenzia Immobiliare Opera, recentemente scomparso
Il presidente del torneo, Angelo D'Alia, insieme alla mamma di Luca, Luciana, coglieranno l'occasione della presenza di tanti atleti per lanciare un messaggio importante sulla sicurezza stradale, tema tanto caro a chi, come Luca, credeva nei valori dello sport e del rispetto.
A chiusura della stagione, le parole del presidente D'Alia sintetizzano lo spirito dell'evento:
"Sono emozionato e motivato dai continui feedback positivi che stiamo ricevendo da tutto il movimento amatoriale. La strada è lunga, ma se tutti sono felici del lavoro che stiamo facendo, sarà sicuramente in discesa. Colgo l'occasione per ringraziare tutti: dai collaboratori – senza i quali nulla sarebbe possibile – ai centri sportivi e, soprattutto, a tutti gli atleti. Spero che questa serata possa essere una grande festa per tutti."
