Torneo Città di Trieste Under 17, Italia raggiunta dalla Svizzera oltre il 90'
Dopo aver esordito battendo per 2-0 il Portogallo, l’Italia Under 17 nella seconda giornata del torneo “Città di Trieste” impatta contro la Svizzera facendosi raggiungere oltre il 90’.
Ad occhio meno di 300 spettatori nella tribuna del Rocco, nonostante l’ingresso gratuito. C’è la Nazionale Under 17, fresca di titolo europeo, ma non basta per attirare un numero decente di pubblico. Il torneo in questione, come detto il “Città di Trieste”, paga forse la poca pubblicità di cui è stato protagonista e in questa serata magari anche la contemporanea sfida della Nazionale maggiore a Parigi contro la Francia per la Nations League. Alla maggior parte del pubblico non interessa, però forse un coinvolgimento con le società almeno triestine si sarebbe potuto fare per portare sugli spalti atleti delle categorie Giovanissimi e Allievi per far vedere all’opera i loro coetanei. Una manifestazione nata per giustificare la spesa per la sistemazione del terreno di gioco. Un terreno che però, dopo appena una giornata di campionato (la seconda si è giocata in trasferta e dunque non fa testo) è già in pessime condizioni, soprattutto sulle fasce dove ci sono diverse zolle che si alzano. Sembra insomma di tornare indietro di un anno.
Nella rosa degli Azzurri ci sono ragazzi provenienti da Inter, Milan, Monza, Juventus, Atalanta, Roma, Napoli, Empoli, Spezia, Como, Sassuolo. E poi dalle straniere Borussia Dortmund e West Bromwich. La regione è rappresentata da Mattia Marello, militante nell’Udinese, in campo dal 1’ del secondo tempo.
Leggermente meglio l’Italia nella prima mezz’ora con qualche iniziativa interessante, ben lontana però dall’essere pericolosa. La Svizzera tiene bene il campo e al 33’ va in vantaggio, Nevio Scherrer del San Gallo riceve un lancio in verticale, la difesa italiana è colta impreparata e lui con un preciso tocco angolato a mezza altezza supera Farronato in uscita.
Si ritorna in campo dopo l’intervallo, al 7’ Comotto da fuori area centra la traversa. Al 28’ Campaniello entra in area e viene toccato da un difensore avversario, è rigore. Sul dischetto si presenta Comotto che spiazza il numero uno elvetico pareggiando il risultato. A cavallo del gol da registrare un’occasiome per parte. Nel finale l’Italia capovolge il risultato con Inacio che dal limite, in completa solitudine, colpisce basso e angolato. Ma non è finita, la Svizzera ristabilisce la parità nel tempo di recupero, al 48’, con un tiro da dentro l’area di Ibraimov.
Lunedi, sempre alle 20 e sempre al Rocco, ultimo appuntamento azzurro con l’arrivo della Spagna.
Le formazioni.
ITALIA 2
SVIZZERA 2
MARCATORI: pt 33’ Scherrer; st 29’ Comotto su rigore, 40’ Inacio, 48’ Ibraimov.
ITALIA: Farronato, Cretì (st 16’ Insignito), Acatullo (st 16’ Steffanoni), Lissi (st 32’ Bovio), Isoa (st 1’ Iddrisa), Carlaccini (st 1’ Marello), Comotto (st 42’ Tiozzo), Busiello (st 16’ Inacio), Damiano (st 42’ Tiozzo), Papaccioli (st 16’ Prisco), Moressa (st 1’ Campaniello). All. Favo.
SVIZZERA: Pizarro, Mambwa (st 35’ Koch), Zufferey, Ibraimov, Lazri (st 35’ Fetaj), Bralic (st 29’ Koloto), Mijailovic (st 18’Bruchez), Ilic (st 1’ Agboton), Morisoli (st 18’ Brocard), Sekulic (st 29’ Sinani), Scherrer (st 1’ Lhakpa). All. Pisino.