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Esordio amaro per Pozzecco alla guida dell'Italbasket: lezione slovena al Dome

La scuola slava dà lezione a quella italiana. Non a caso è la nazionale campione d’Europa. Era un amichevole e dunque più di tanto non contava, per entrambe però era importante per capire il grado dio preparazione in vista delle gare di qualificazione ai Mondiali dei prossimi giorni. La Slovenia ...
 |  Redazione sport  |  Basket
La nazionale slovena durante l'inno nazionale: il primo è Luka Doncic

La scuola slava dà lezione a quella italiana. Non a caso è la nazionale campione d’Europa. Era un amichevole e dunque più di tanto non contava, per entrambe però era importante per capire il grado dio preparazione in vista delle gare di qualificazione ai Mondiali dei prossimi giorni. La Slovenia ha superato l’esame quasi a pieni voti, per gli azzurri invece c’è più di qualcosa da registrare anche se in realtà mancavano alcuni dei protagonisti della finale scudetto Milano-Bologna.

Pubblico delle grandi occasioni quello dell’Allianz Dome per assistere a questa amichevole di lusso, per numero quello che si era abituati da queste parti nel pre-pandemia per le gare della Pallacanestro Trieste. E tanti anche i cosiddetti vip in prima fila. Tra questi ci sono Ettore Messina, il coach dell’Olimpia Milano appena scudettata e poi Eugenio Dalmasson. Ma la lista sarebbe davvero lunga, compresi il presidente sloveno Pahor e il ministro Patuanelli. Sugli spalti tanti triestini e italiani ma anche moltissimi sloveni che accompagnano le giocate dei loro beniamini con autentici boati. Mezz’ora prima dell’inizio, sulle note di “Eye of the tiger” entra sul parquet la nazionale ospite e quasi tutti gli occhi sono per lui: Luka Doncic, direttamente da Dallas, una delle stelle dell’intera NBA. Ma altra stella d’oltre Oceano è anche Goran Dragic, fratello del Zoran ex Trieste, pure lui presente in questa sfida. E tutti partono nel quintetto base. A dire il vero c’è anche Jakob Cebasek, visto all’ombra di San Giusto per una sola gara qualche tempo fa. In chiave azzurra grandi applausi naturalmente per il tecnico Gianmarco Pozzecco, goriziano di nascita ma triestinissimo di crescita. L’altro alabardato, e pure lui salutato con affetto, è Stefano Tonut e poi c’è spazio (poco) anche per Alessandro Lever che milita nella Pallacanestro Trieste.

Nel primo quarto regna abbastanza equilibrio. Polonara rompe il ghiaccio, Petrucelli mette la tripla del 5-3. Ultimo vantaggio locale sul 7-5 con Spissu. La bomba di Zoran Dragic vale il 7-10. Clamorosa schiacciata sbagliata da solo da Doncic. Nikolic infila da tre: 14-21. Doncic trova il primo canestro: 16-23. Un 2+1 di Tonut e due liberi di Della Valle danno il 21-23. Squadre al primo intervallo sul 23-27.

Nel secondo quarto la Slovenia allunga. Doncic è abbastanza disastroso al tiro ma nel finale insacca una tripla da lontano che fa sobbalzare i tifosi biancoverdi (chiuderà con 12 punti). Da segnalare anche un tiro da oltre l’arco a bersaglio per Cebasek. L’Italia resta indietro, sempre attorno ai dieci punti per andare al riposo lungo a meno 16: 37-53.

Le cose non migliorano nel terzo quarto. Triple azzurre per Polonara, Petrucelli e Spissu, la Slovenia risponde con quelle di Doncic, Blazic, Cebasek e Zoran Dragic. Ultimo riposo sul 48-77 e partita praticamente finita.

L’ultimo quarto si gioca solo per le statistiche. Cinque punti di Okeke e due di Woldetensae riavvicinano un pochino i padroni di casa: 55-77. Glas colpisce subito da lontano: 55-80. Botta e risposta da oltre l’arco tra Flaccadori e Nikolic: 66-87. Il divario resta sempre ampio. Blazic anche lui da tre: 67-90. Ultimi punti per Severini e per Polonara per il 71-90 finale.

Tra Italia e Slovenia ora gli scontri diretti dicono 9 vittorie per gli azzurri e 14 per i biancoverdi. Per quanto riguarda invece l’Italia a Trieste in 25 gare disputate ci sono stati 20 successi e 5 sconfitte: tre contro la Croazia, una contro l'All Stars e appunto questa contro la Slovenia.

 

 

 

Il tabellino.

 

 

ITALIA           71

SLOVENIA    90

(23-27; 37-53; 48-77)

ITALIA: Della Valle 6, Spissu 8, Tonut 5, Flaccadori 5, Udom 2, Lever, Caruso, Vitali, Polonara 12, Severini 7, Okeke 7, Akele, Woldetensae 13, Petrucelli 6. All. Pozzecco.

SLOVENIA: Goran Dragic 11, Rupnik, Nikolic 8, Muric 9, Tobey 6, Blazic 6, Hrovat 6, Dimec 8, Zoran Dragic 8, Glas 3, Macura 4, Cebasek 9, Doncic 12. All. Sekulic.

 

Parole chiave: Trieste