Il Ruggito del Leone, la Pallac. Trieste passa a Napoli: "Gara mal giocata contro un'avversaria di poca qualità"
La Pall. Trieste vince a Napoli (84 a 79) una partita brutta e mal giocata contro un'avversaria di poca qualità. Però conta vincere e i nostri momenti di intensità l'hanno portata a casa.
Voglio cominciare dal time out chiesto da coach Magro dopo 2'38" dell'ultimo quarto dopo che uno splendido Mor…
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Vittorio Leone
La Pall. Trieste vince a Napoli (84 a 79) una partita brutta e mal giocata contro un'avversaria di poca qualità. Però conta vincere e i nostri momenti di intensità l'hanno portata a casa.
Voglio cominciare dal time out chiesto da coach Magro dopo 2'38" dell'ultimo quarto dopo che uno splendido Moretti con 5 punti di fila ci portava a -1, a questo punto Gonzalez deve aver ricevuto un messaggio da un'entità superiore, ha tolto dal campo Moretti (vi raccomando la sua espressione facciale) per inserire uno scarso (fino allora) Colbey Ross che entrava in una delle sue trance di onnipotenza segnando 11 punti in poco più di 7 minuti e vincendo la contesa quasi da solo.
Una partita sul rollercoaster, primo quarto in parità con entrambe le squadre votate al corri e tira dove noi abbiamo trovato un preciso Brown, poi nel secondo quarto abbiamo chiuso sul +9 e sinceramente pareva cosa fatta, ma ci attendeva un terzo quarto di antibasket, il pitturato senza Sissoko è deserto, la difesa si è smagliata e la palla non entrava, morale un quarto da 9 a 23, che ci ha portato sul 56 a 62, da qui dopo l'intervallo breve, le meraviglie di Moretti di cui sopra
Siamo ancora lontani da un gioco credibile soprattutto dietro e nelle due aree, però l'impegno e la buona volontà c'era così come la determinazione per raggiungere il successo, facilitati anche dalla mediocrità dei campani, sorretti da un fantastico Mitrou-Long.
Ancora una volta soccombiamo ai rimbalzi che erano un nostro punto di forza ma troviamo una serata paradisiaca nei tiri liberi con 24 centri su 28 tentativi, che alla fine ci hanno portato alla vittoria, avessimo prodotto le percentuali raggiunte con Trapani e Wurzburg l'avremmo persa nettamente. Al tiro da due registriamo un modesto 44% compensato dalle triple (38%), stavolta sarebbe stato meglio invertire la rotta e tirare di più dalla lunga distanza (26 tiri contro i 34 da due punti).
Alcuni giocatori si stanno ritrovando, altri si stanno ancora cercando, forse non aiutati dal coach nelle situazioni tattiche. Qualche giocatore con buone mani sta tirando poco, segnatamente Uthoff, Ruzzier e Brooks nonostante apprezzabili minutaggi. Sissoko non è un fenomeno ma ha margini di crescita e una mano educata: 4 su 5 al tiro e 5 su 6 mai personali. Indispensabile.
Moretti potrà diventare la sorpresa più bella della stagione mentre speriamo che Toscano-Anderson non sia la delusione più cocente: 1 su 5 da due e 0 su 6 da tre punti, come a Wurzburg. È il giocatore che ha tirato di più insieme a Ramsey, la voglia c'è ma per ora solo quella. Candussi sta vivendo un momento di confusione tattica, gioca sia da "4" che da "5" con i risultati entrambi deficitari. Ramsey appare come un cavaliere solitario, non troppo dentro i giochi, ma la qualità è indiscussa.
In conclusione c'è da lavorare e il tempo è quello che è, non mi voglio ripetere, mi aspetto una crescita perché incombono gare importanti per la classifica e per la tifoseria. A cominciare quella di mercoledi contro i turchi del Galatasaray, forza ragazzi.
VITTORIO LEONE
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