DR1, la Bisiaca batte il Basket 4 Trieste e rimane imbattuta
DIVISIONE REGIONALE 1
TERZA GIORNATA
GONARS-SAN VITO TRIESTE 72-67
Nei primi due quarti la prestanza friulana si fa sentire e gli sconfitti restano a galla solo grazie alle capacità dei più esperti. Poi ci sono due round combattuti.
PALLACANESTRO BISIACA-BASKET 4 TRIESTE 79-66
(23-17, 41-30, 63-46)
Locali ancora imbattuti e sconfitti rimaneggiati. Primo “set” alla pari, poi ce ne sono due favorevoli sicuramente ai vincitori e l’ultimo è un duello testa a testa.
RONCHI-BOR 83-72
(26-19, 46-34, 61-54)
Buona partenza bisiaca nei primi due quarti, poi nel terzo gli ospiti si avvicinano e l’ultimo è combattuto.
SERVOLANA-METAMORFOSI GRADISCA 67-60
(27-16, 12-16, 23-12, 5-16)
Partita poco spettacolare, in cui i triestini sono sempre avanti nel punteggio.
AZZURRA TRIESTE-CREDIFFRIULI CERVIGNANO 66-85
I 15 punti segnati da Iannello non bastano agli ospitanti per salvarsi al cospetto dei cervignanesi. Il pessimo terzo quarto condanna infatti la compagine triestina.
VENEZIA GIULIA BASKET-SANTOS TRIESTE 72-66
(17-14, 32-31, 52-45)
Nel primo quarto entrambe le formazioni sono abili a sfruttare i propri mismatch: i padroni di casa puntando sulle torri gemelle Medizza - Bianchini, gli ospiti affidandosi alla freschezza e alla garra del giovane Cirelli (17-14 dopo i primi ‘10). Nella seconda frazione le seconde linee di coach Laezza sembrano poter firmare il primo vero allungo del match, ma Gabriele Crevatin non ci sta e grazie a delle fruttuose iniziative individuali permette al Santos di rimanere a contatto (32-31 a metà partita).
Al rientro dagli spogliatoi Spanghero e soci si presentano sul parquet con un quintetto sottodimensionato e il piglio giusto, costringendo gli avversari a giocare per qualche minuto senza pivot e riequilibrando quindi la lotta sotto le plance. La profondità del roster casalingo fa però nuovamente la differenza e vale il break di 9-0 che alla fine della terza frazione dà ossigeno alla Tecnogiemme, una squadra con diversi giocatori con parecchia esperienza nelle categorie superiori (52-45). Nel momento di maggior difficoltà il Santos non annaspa e, anzi, si ripresenta a ridosso degli avversari per merito di un ispirato Fatigati che, a suon di realizzazioni dalla media, riporta i suoi sul -1 a due minuti dalla fine del match. A deciderla negli ultimi giri di lancetta è la maggiore lucidità del Venezia Giulia, saggio ad affidarsi al solidissimo Bianchini per mettere in ghiaccio la contesa (72 - 66 alla sirena finale).