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Campionati Italiani indoor U23, Ruzza e Brunetti masticano amaro

Francesco Ruzza stava per farlo ancora. Ai Campionati Italiani indoor U23 aveva dato spettacolo prendendosi la medaglia d’argento con 2.10m. A questa rassegna tricolore outdoor arrivava invece dopo una serie di risultati non all’altezza delle sue potenzialità (solo 2.01m saltato dall’inizio della...
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Francesco Ruzza in un'immagine d'archivio

Francesco Ruzza stava per farlo ancora. Ai Campionati Italiani indoor U23 aveva dato spettacolo prendendosi la medaglia d’argento con 2.10m. A questa rassegna tricolore outdoor arrivava invece dopo una serie di risultati non all’altezza delle sue potenzialità (solo 2.01m saltato dall’inizio della stagione all’aperto), ma alla gara che conta stava per rivivere il sogno. La misura saltata da Ruzza è infatti la stessa misura che ha portato al secondo posto Massimiliano Luiu (Libertas Sassari), ma, a causa dei due errori commessi per raggiungere la quota finale, per l’atleta veneto in maglia gialloblù è arrivato un sesto posto che gli ha lasciato po’ di amaro in bocca.

Amaro in bocca rimasto anche a Michele Brunetti che sui 100 metri non è riuscito ad approfittare dei 3 metri di vento a favore e ha tagliato il traguardo in 10”72, tempo che gli sarebbe valso il primato personale se corso senza l’aiuto di Eolo. Per l’ex ostacolista gialloblù alla fine una buona quindicesima piazza, mentre nella stessa gara Enrico Sancin è ventinovesimo in 10”92 (+1.8).

Buon 800m corso da Cristian Starec che purtroppo non riesce a qualificarsi per la finale. Il tempo al traguardo di 1’54”82 è stato frutto di una gara condotta cautamente nel primo giro e più coraggiosamente dall’uscita della terza curva, quando è andato a prendersi la quarta posizione che gli è stata soffiata solo sul finale. L’atleta gialloblù, classe 2002, si è detto soddisfatto all’arrivo: “Dopo quello che ho passato, dopo un anno di stop, al primo anno di categoria, non posso non essere contento. Gareggiare su una pista come questa a un campionato italiano è comunque un’emozione unica”.

Ventitreesimo posto per Tinej Sterni alla sua prima apparizione a un campionato italiano outdoor raggiunto ad appena poco più di un anno dal suo primo 400m. Il crono di 49”94 gli è valso comunque la terza miglior prestazione della sua carriera. Luca Rai, che si era qualificato a questi Campionati Italiani con l’ultimo tempo utile, corre i suoi 110 ostacoli in 16”31.

L’attesa è ora tutta per le gare della domenica che vedranno Messina impegnato sui 200m e Galimi sui 1500m con carte da giocare per un ottimo piazzamento.

Parole chiave: Trieste