Basket A2 - Apu e Cividale, vittorie all'ultimo respiro

Quando l’Apu, a – 6 (66-72) a 39”4 dalla fine pareva spacciata contro un’Urania Milano costantemente avanti nell’arco dell’incontro e regolarmente raggiunta (34-34 alla fine del secondo quarto, 42-42 al 5’ della terza frazione) ma con una tripla tripla di Amato a mettere decisamente il naso avanti fino al +12 della terza frazione, ecco il rigurgito della formazione di Vertemati nel rush conclusivo. Difendendo accanitamente anche in 2- 3, Udine operava il sorpasso (59-58) al 3’ dell’ultimo quarto, ritrovandosi però a fare i conti con i 5 falli di Pini, Da Ros, Ikangi, Johnson e Ambrosin e con l’organico all’osso replicava al – 6 (66-72) a 39”4 dalla fine. Anche l’Urania perdeva però per limite di falli le sue assi portanti Amato e Potts, e a quel punto prima una tripla di Alibegovic poi un’entrata vincente, con fallo aggiuntivo, di Stefanelli impattavano sul 72-72 a 9”1 dal termine. Cesana sottomisura smorzava gli entusiasmi bianconeri ma all’ultimo secondo Stefanelli, con una triplona, piazzava la zampata vincente, facendo esplodere il “Carnera”. Tanta fatica di fronte a un’Urania tosta costretta a lasciare in panchina per infortunio una delle sue assi portanti, l’ex bianconero Alessandro Gentile. Ripresasi così con un sofferto successo dalla battuta d’arresto nel derby di Cividale, Udine scende sabato sul parquet lombardo di Casalpusterlengo.
APU OWW – URANIA MILANO 75 – 74
(14-16; 34-34; 48-58)
APU: Stefanelli 14, Bruttini 1, Alibegovic 7, Caroti 3, Hickey 11, Johnson 11, Agostini ne, Ambrosin 7, Da Ros 11, Pini 2, Ikangi 8. Allenatore: Vertemati
URANIA: Anchisi ne, Potts 12, Gentile, Amato 13, Maspero 1, Pagani 2, Leggio 3, Cavallero 17, Udanoh 22, Cesana 4. Allenatore: Cardani
ARBITRI: Centonza, Bertuccioli, Lupelli.
All’ultimo respiro anche la sostanzialmente inattesa vittoria di Cividale (89-90) sul parquet della prima della classe, Rimini. Protagonista Redivo, che con una tripla all’ultim secondo rovesciava il risultato, incamerando due punti che mantengono saldamente la Pillastrini – band nelle zone nobili della classifica. Una sfida fra i Dell’Agnello (il padre allenatore dei romagnoli, il figlio punto fermo dei gialloblu) altamente intensa e con punteggi in costante equilibrio. Tomassini piazzava il + 11 (42-31) prima di un nuovo ritorno cividalese, con Rota, Marangon e Redivo e al 30’ era 63 pari. Cividale se la giocava: a 2’29” dalla fine il tabellone scriveva 80 – 76 ma Marini era incontenibile con 5 punti consecutivi, alternati da una tripla di Rota. E a 8” dal termine Redivo infilava la tripla vincente dell’89 -90.
RIVIERABANCA RIMINI – GESTECO CIVIDALE 89 – 90
(26-13; 44-40; 63-63)
RIMINI: Johnson 2, Grande 12, Robinson 4, Anumba 10, Masciadri 5, Bonfè ne, Simioni 8, Camara 18, Marini 21, Tomassini 9, Bedetti, Amaroli ne. Allenatore: Dell’Agnello
GESTECO: Marks 16, Redivo 18, Miani 17, Rota 11, Baldares ne, Marangon 4, Berti 6, Ferrari 7, Micalich ne, Dell’Agnello 11, Piccionne. Allenatore: Pillastrini
ARBITRI: Gagliardi, Yang Yao, Luchi.
Edi Fabris
