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Sesso non sicuro, infezioni in aumento a Gorizia

Il Centro per le Malattie sessualmente trasmissibili, in via Vittorio Veneto a Gorizia, amplia i propri orari. Da sabato 10 settembre, infatti, è prevista l’apertura di due sabati al mese dalle 8.30 alle 12.30. L’accesso sarà previo appuntamento telefonico. In quelle giornate, l’attività offerta sarà la stessa delle altre giornate di apertura, p...
 |  Redazione de Il Meridiano  |  Salute

Il Centro per le Malattie sessualmente trasmissibili, in via Vittorio Veneto a Gorizia, amplia i propri orari. Da sabato 10 settembre, infatti, è prevista l’apertura di due sabati al mese dalle 8.30 alle 12.30. L’accesso sarà previo appuntamento telefonico. In quelle giornate, l’attività offerta sarà la stessa delle altre giornate di apertura, pertanto verranno garantiti visita, counselling, test diagnostici, terapia e vaccinazioni.

Il tutto in una giornata spesso maggiormente compatibile con l’attività lavorativa e scolastica dell’utenza, con l’obiettivo di ottenere un conseguente maggior controllo della diffusione delle infezioni. L'incremento delle infezioni come gonorrea, clamydia e sifilide è sicuramente secondario anche all’utilizzo sempre più diffuso della PrEP (profilassi pre espositiva per HIV) che permette, con assunzione di farmaci antiretrovirali, di ridurre efficacemente il rischio di acquisizione di HIV nei rapporti sessuali non protetti. Questo evento ha portato ad un utilizzo meno frequente del preservativo con incremento di conseguenza delle altre infezioni sessualmente trasmesse.

Si segnala che nel 2020 e nel 2021 il numero di presenze al centro è stato elevato ed equiparabile a quello degli anni precedenti - circa 3.600 presenze all’anno - nonostante le restrizioni dovute al Covid. I dati poi hanno evidenziato che dopo un iniziale calo delle infezioni nella prima parte del 2020, secondario al lockdown di inizio anno, si è verificato un progressivo incremento delle MST, dopo l’allentamento delle restrizioni. Quadro in particolare determinato da clamydia e sifilide. Trend che si conferma anche dai dati di questa prima parte dell’anno.

L’accesso al centro è diretto senza necessità di impegnativa del medico curante, previo appuntamento telefonico, dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 14. L’utente viene gestito sempre in anonimato così da garantire il massimo rispetto della privacy. Ci sono diverse tipologie di utenti che si presentano al centro: chi si presenta con sintomatologia acuta in atto, chi è partner di persona a cui è stata diagnosticata una MST, chi ritiene di aver avuto un rapporto sessuale a rischio, chi giunge per eseguire il follow up periodico. Ci sono poi le persone vittima di violenza, chi richiede la valutazione per la prescrizione di PrEP, chi ha l'infezione da HIV, chi richiede informazioni.

Le presenze al centro nei primi sette mesi del 2022 sono state 2.650. Quest’anno la struttura ha seguito anche 93 pazienti da fuori regione e 283 pazienti da fuori provincia. Vengono inoltre seguiti circa 200 pazienti HIV positivi. Tra le novità attese, anche l'inserimento di uno psicologo con il ruolo di supporto per i pazienti con difficoltà psicologiche.

Parole chiave: Gorizia