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34,6 milioni di investimenti per l'ambito Carso giuliano e Triestino

Per l'ambito territoriale Carso giuliano e Triestino il valore totale degli interventi edili ed impiantistici è di 34.615.618 €, di cui 28.401.283 di provenienza regionale, 4.814.335 del PNRR e 1,4 milioni del POR FESR. Fondi che per oltre un terzo, ovvero 13.314.335 €, saranno erogati nel corso dell'attuale legislatura. Lo hanno evidenziato il...
 |  Francesco Tremul  |  Salute

Per l'ambito territoriale Carso giuliano e Triestino il valore totale degli interventi edili ed impiantistici è di 34.615.618 €, di cui 28.401.283 di provenienza regionale, 4.814.335 del PNRR e 1,4 milioni del POR FESR. Fondi che per oltre un terzo, ovvero 13.314.335 €, saranno erogati nel corso dell'attuale legislatura.

Lo hanno evidenziato il governatore del Friuli Venezia Giulia e il vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi durante un incontro a Trieste nel corso del quale sono stati illustrati dai vertici di ASUGI i prossimi investimenti nell'area triestina e carsica. Il governatore, dopo aver ringraziato tutto il servizio sanitario per gli sforzi compiuti durante la pandemia, ha sottolineato come la Giunta, oltre a sostenere forti investimenti nel sistema della salute, ha aumentato gli stanziamenti per la spesa corrente per favorire l'incremento di personale. Il reperimento di adeguate professionalità è infatti divenuto nodo cruciale.

Il vicegovernatore ha evidenziato come gli investimenti effettuati negli ultimi anni sul sistema sanitario del Friuli Venezia Giulia non abbiano precedenti e come essi siano sostenuti principalmente da risorse regionali utilizzate e da fondi statali ottenuti grazie alla rinegoziazione da parte della Regione dei Patti finanziari.

Come nel resto della Regione, anche nell'ambito territoriale Carso giuliano e Triestino la Regione prevede forti investimenti infrastrutturali affiancati dalla riorganizzazione dell'assistenza territoriale e dallo sviluppo di nuovi modelli operativi. Saranno infatti realizzate due Centrali operative territoriali, che consentiranno la presa in carico integrata dei pazienti e la transizione tra livelli assistenziali e setting di cura, favorendo l'integrazione tra professionisti della cura e la cura domiciliare, in stretta collaborazione con il Punto unico di accesso e i servizi sociali. Parallelamente è prevista una razionalizzazione che consentirà una maggiore uniformità dei protocolli aziendali di presa in carico integrata attraverso le case della comunità come riferimento sul territorio e gli ospedali di comunità.

In particolare nel capoluogo regionale sono previsti numerosi interventi, a partire dalla realizzazione della nuova sede del 118 in Porto vecchio per la quale sono stata stanziati 8 milioni di €: la struttura verrà collocata nel magazzino 11, che subirà un radicale intervento di recupero funzionale, edile, impiantistico e strutturale.

Di poco inferiore, ovvero 7,6 milioni di €, la cifra destinata all'ospedale Maggiore che sarà interessato da opere di efficientamento energetico, adeguamento antincendio e numerosi altri interventi.

Nel rione di Valmaura e precisamente in via del Carpineto 1 verrà costruito, grazie ad un investimento di 8.662.470 €, il nuovo edificio che accoglierà una casa della comunità, una centrale operativa territoriale ed un ospedale di comunità da 40 posti letto. La struttura, per la quale al momento è in corso la stesura dello studio di fattibilità, sarà ultimata nel 2026.

L'ex centro tumori di via della Pietà 19 sarà completamente ristrutturato, attraverso 1.662.470 €, per accogliere nel 2026 un'ulteriore casa della comunità e l'altra centrale operativa territoriale, oltre all'ospedale di comunità con 40 posti letto.

Nel 2026 entrerà in funzione anche la casa della comunità del parco di San Giovanni, che sarà ricavata nell'edificio dell'ex Alcologia (via Giovanni Sai 5), il quale verrà ristrutturato grazie a un intervento da 1.989.395 €.

Un'ulteriore casa della comunità sarà allestista a Roiano, nell'edificio di via Stock 1, che sta già subendo un intervento di recupero e ammodernamento con adeguamento antincendio e antisismico del valore di 1.009.000 €.

A quelle già iniziate per un valore di 970mila € si aggiungeranno numerose azioni di riqualificazione in varie strutture di ASUGI, tra cui le sedi di via Farneto e via Nordio a Trieste, per un totale di oltre 4,9 milioni di €.

A queste opere si somma la realizzazione di due ulteriori casa della comunità: la prima a Duino Aurisina, grazie a un intervento di riorganizzazione interna dell'edificio sito in località Duino 108 (100mila €); la seconda a Muggia, nell'edificio di via Battisti 6, che sarà oggetto di un intervento manutentivo.

Una volta ultimato il piano d'investimenti aumenterà l'integrazione funzionale tra i diversi ambiti del sistema della salute, una migliore organizzazione dei percorsi di presa in carico secondo modelli di iniziativa con il ricorso anche alla telemedicina. L'ambito territoriale Carso giuliano e Triestino potrà contare su 2 Centrali operative territoriali strettamente coordinate, 2 ospedali di comunità, 6 case di comunità, 110 posti letto per l'assistenza post acuzie, 96 posti letto negli ospedali di comunità, 20 posti letto di hospice e 12 per il Suap.

Parole chiave: Trieste, Carso